Sbarchi migranti in calo del 77,70%

Numeri alla mano gli sbarchi di migranti in Italia sono in diminuzione del 77,70% nei primi cinque mesi del 2018. Prosegue il trend iniziato a luglio 2017 con l'entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo.

Un migrante dorme per stradaContinua a calare l’esodo di profughi dall’Africa verso l’Italia. Dal primo gennaio 2018 al primo giugno 2018 sono stati 13.430 i migranti giunti sulle coste italiane, -77,70% rispetto al 2017. Nello stesso periodo dello scorso anno, infatti, sbarcarono 60.228 persone. I dati sono forniti dal ministero dell’Interno. Prosegue il trend iniziato a luglio 2017 con l’entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo.

La diminuzione degli sbarchi non si riflette su una minore spesa pubblica. Nel 2018, infatti, il costo per affrontare l’emergenza migranti potrebbe salire fino a 5 miliardi di euro. Lo prevede Documento di programmazione economica finanziaria(DEF). Tra i porti maggiormente impegnati, al primo posto quello di Messina con 2.273 arrivi, seguito da Augusta(2.227) e Pozzallo(929). La maggior parte dei migranti provengono da Tunisia(2.789), Eritrea(2.227), Nigeria(958), Sudan(872), Costa d’Avorio(798), Mali(605), Guinea(485), Pakistan(478), Algeria(425) e Iraq(412). Altri migranti(dato che comprende coloro per i quali sono ancora in corso attività di identificazione) sono 3.381. Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 2.024 minori non accompagnati(dato aggiornato al 31 maggio). Dal 2015 ad oggi sono stati ricollocati 12.717 migranti(dato aggiornato al 28  maggio), altri 28 sono in attesa del trasferimento.

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