Grecia esce da ultimo piano di salvataggio

La Grecia esce dal terzo e ultimo piano di salvataggio internazionale. La cosiddetta Troika ha prestato ad Atene un totale di 289 miliardi di euro. L'austerità imposta da UE, BCE e FMI non è finita e i problemi per gran parte della popolazione restano gravi.

Grecia esce da ultimo piano di salvataggioOggi(20 agosto) è una giornata storica per la Grecia e l’Unione Europea: la Repubblica Ellenica esce dal terzo e ultimo piano di salvataggio internazionale. Era l’ultimo Paese della zona euro a beneficiare di un programma di aiuti dopo la crisi economica. Si chiude oggi il programma di aiuti per salvare la Grecia iniziato il 23 aprile 2010. Per la prima volta dalla sua istituzione il Fondo salvastati europeo(ESM) resta senza Paese da aiutare. La Grecia è il quinto e ultimo paese ad uscire dal programma di aiuti dopo Irlanda, Spagna, Portogallo e Cipro.

I problemi non sono certo finiti né per la Grecia né per l’UE con la fine del piano di salvataggio. Il PIL ha ripreso a crescere, ma la Grecia porta evidenti i segni di 8 anni di austerità imposta da UE, BCE e FMI. La cosiddetta Troika ha prestato ad Atene un totale di 289 miliardi di euro. Tuttavia le riforme economiche chieste in cambio dagli investitori internazionali hanno portato il Paese alla perdita di un quarto di PIL, a forti aumenti della disoccupazione(ora al 20%) e a rilevanti tagli a pensioni e welfare. La Grecia si è impegnata ad avere forti avanzi primari costanti del bilancio statale fino al 2060. L’avanzo primario è il saldo positivo tra le entrate e le uscite del governo, escluse le spese per interessi. L’austerità non è finita: il governo di Atene ha dovuto pre-legiferare nuovi tagli alle pensioni e nuovi incrementi fiscali che entreranno in vigore nel 2019. I problemi per gran parte della popolazione greca restano gravi: disoccupazione, riduzione drastica di salari e pensioni, difficoltà per il settore della sanità, fuga all’estero di quasi mezzo milione di persone. Il 20% più povero della popolazione ha perso il 42% del suo potere d’acquisto. Lo Grecia ha un debito pubblico di 320 miliardi di euro, pari al 180% del PIL, il secondo rapporto più alto del mondo.

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