Milano è la città dove si vive meglio. Napoli sale in 94esima posizione

Milano è la città dove si vive meglio, mentre Napoli sale in 94esima posizione. Lo stabilisce la 29esima edizione della ricerca annuale de “Il Sole 24 Ore”. Vibo Valentia è fanalino di coda per la quarta volta.

Milano è la città dove si vive meglioMilano è la città dove si vive meglio. E’ la prima volta sul gradino più alto del podio per la provincia meneghina. In coda Vibo Valentia, preceduta da Foggia e Taranto. Lo stabilisce la 29esima edizione della ricerca annuale de “Il Sole 24 Ore” dedicata alla “Qualità della vita nelle province italiane”. La vincitrice 2017, Belluno, retrocede al quarto posto. La ricerca, svolta sulle 107 province, si articola su 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree(Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

Milano svetta per reddito, lavoro e servizi. Al primo posto per depositi in banca pro capite, ha un buon tasso di occupazione e vince come migliore smart city. Anche la cultura sale sul podio, con la spesa media dei milanesi al botteghino. Il capoluogo lombardo conquista così lo scettro di provincia più vivibile d’Italia, dopo averlo sfiorato per quattro volte, fermandosi al secondo posto nel 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016. Milano ha guadagnato 7 posizioni rispetto al 2017. Al secondo posto si piazza Bolzano, in risalita dalla quarta posizione dell’anno scorso. Sul gradino più basso del podio c’è Aosta, in calo di una posizione. Dopo Trento, quinta, ci sono Trieste, Bologna(+7) e Pordenone(+5). Chiudono la top ten Treviso(+10) e Gorizia(-1). Roma si piazza al 21esimo posto, in crescita di tre posizioni rispetto al 2017. Tra le altre grandi città, più a sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni rispetto all’anno scorso e si porta in 94esima posizione. Il miglioramento è dovuto alla ricchezza e consumi, grazie ai prezzi di vendita delle case. A Napoli continua a peggiorare giustizia, sicurezza e lavoro. Nella classifica de “Il Sole 24 Ore” migliorano anche Venezia(+9), Torino(+2), Catania(+9) e Bari(+9), in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni. Vibo Valentia è fanalino di coda per la quarta volta in 29 edizioni. Il capoluogo calabro paga la durata media dei processi e registra anche una delle più basse spese per minori, disabili e anziani.

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