Bankitalia: Debito pubblico a 2.345,3 miliardi. E’ record

Il debito pubblico italiano a novembre 2018 si è attestato a 2.345,3 miliardi di euro, in aumento di 10,2 miliardi. E' il nuovo record storico. Entrate tributarie in aumento.

Finanza pubblica. Gennaio 2019La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A novembre 2018 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.345,3 miliardi di euro, in aumento di 10,2 miliardi rispetto ai 2.335,1 di ottobre 2018¹. E’ il nuovo record storico. L’aumento da fine 2017, quando il debito si è attestato a 2.263 miliardi, è stato di 82,3 miliardi con un incremento del 3,6%.

L’incremento del debito pubblico ha finanziato il fabbisogno rilevato nel mese di novembre(5,8 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro(3,3 miliardi, a 51,9). L’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha inoltre aumentato il debito di 1,2 miliardi di euro. Più in dettaglio, l’aumento del debito è stato trainato dal passivo delle Amministrazioni centrali, mentre quello delle Amministrazioni locali e degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. A novembre 2017 il debito pubblico italiano era pari a 2.275 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 70,3 miliardi in 12 mesi. Dal 2002 ad oggi il debito pubblico italiano è cresciuto di 973,7 miliardi di euro. Nel mese di novembre 2018 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 39 miliardi di euro, in aumento dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2017(35,8 miliardi). L’incremento riflette anche il versamento dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni, la cui scadenza era stata posticipata da maggio a novembre dalla legge di bilancio per il 2018. Nei primi undici mesi del 2018, le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 378,7 miliardi di euro, in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno(374,9 miliardi). Al netto di alcune disomogeneità contabili si può stimare che la dinamiche sia stata più favorevole.

¹ Dato rettificato

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