Bankitalia: Debito pubblico a 2.345,3 miliardi. E’ record
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A novembre 2018 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.345,3 miliardi di euro, in aumento di 10,2 miliardi rispetto ai 2.335,1 di ottobre 2018¹. E’ il nuovo record storico. L’aumento da fine 2017, quando il debito si è attestato a 2.263 miliardi, è stato di 82,3 miliardi con un incremento del 3,6%.
L’incremento del debito pubblico ha finanziato il fabbisogno rilevato nel mese di novembre(5,8 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro(3,3 miliardi, a 51,9). L’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha inoltre aumentato il debito di 1,2 miliardi di euro. Più in dettaglio, l’aumento del debito è stato trainato dal passivo delle Amministrazioni centrali, mentre quello delle Amministrazioni locali e degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. A novembre 2017 il debito pubblico italiano era pari a 2.275 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 70,3 miliardi in 12 mesi. Dal 2002 ad oggi il debito pubblico italiano è cresciuto di 973,7 miliardi di euro. Nel mese di novembre 2018 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 39 miliardi di euro, in aumento dell’8,7% rispetto allo stesso mese del 2017(35,8 miliardi). L’incremento riflette anche il versamento dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni, la cui scadenza era stata posticipata da maggio a novembre dalla legge di bilancio per il 2018. Nei primi undici mesi del 2018, le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 378,7 miliardi di euro, in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno(374,9 miliardi). Al netto di alcune disomogeneità contabili si può stimare che la dinamiche sia stata più favorevole.
¹ Dato rettificato
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