Governo salva banca Carige

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto su tutela del risparmio che salva banca Carige. Il governo Lega-Movimento 5 Stelle prosegue la linea adottata da Renzi e Gentiloni.

Banca CarigeIl governo salva banca Carige con soldi pubblici. Cambia la maggioranza, ma il risultato è sempre lo stesso. Banca Carige è finita in amministrazione straordinaria sotto la sorveglianza della Banca Centrale Europea la scorsa settimana. Ieri(7 gennaio) il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla tutela del risparmio. Il DL del governo Lega-M5S prevede la possibilità per Carige di accedere a forme di sostegno pubblico della liquidità che consistono nella concessione da parte del ministero dell’Economia e delle Finanze della garanzia dello Stato su passività di nuova emissione ovvero su finanziamenti erogati discrezionalmente da Bankitalia.

A dicembre, Carige non aveva effettuato l’aumento di capitale da 400 milioni di euro e il salvataggio è stato effettuato con un prestito del fondo interbancario. Quello che emerge e che più interessa è che in ogni caso i depositanti di Carige sono totalmente garantiti: nella peggiore delle ipotesi l’epilogo sarebbe quello del salvataggio di Stato di Monte dei Paschi di Siena, ovvero senza danni per i correntisti. Gli esponenti della Lega e del Movimento 5 Stelle negli scorsi anni dai banchi dell’opposizione tuonavano contro i soldi dello Stato per salvare le banche, con il decreto salva Carige hanno proseguito quanto fatto in precedenza dai Governi Renzi e Gentiloni per tutelare il risparmio. Non a caso, sui social sono insorti gli esponenti del Partito Democratico. L’ex premier Paolo Gentiloni su Twitter ha scritto: “Carige il governo interviene a sostegno della banca. Bene. Ricordo gli schiamazzi sui ‘regali ai banchieri’ quando intervenivamo noi. Ora mi auguro solo prudenza e serietà. Propaganda e allarmismi sono molto pericolosi”. All’indomani del decreto del governo per il salvataggio di banca Carige, i commissari Modiano, Innocenzi e Lener incontrano i sindacati. L’appuntamento è in programma nella sede dell’Istituto a Genova e sul tavolo ci sono le prospettive di Carige e quelle dei 4.200 dipendenti. Per 490 di loro è già stato concordato un piano di uscite entro dicembre del 2019.

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