Lavori via Marina fermi

I lavori di riqualificazione di via Marina sono partiti a ottobre 2015 e dovevano concludersi in 6 mesi. Dopo 3 anni e 3 mesi manca ancora un chilometro alla chiusura del cantiere. I lavori sono fermi da marzo 2018. Il Comune di Napoli rischia di dover restituire oltre 11 milioni di euro di fondi europei.

Via MarinaNel 2015 il Comune di Napoli approva il progetto di riqualificazione di via Marina per una spesa complessiva di circa 21,4 milioni di euro. I lavori sono iniziati nell’ottobre 2015 e dovevano durare 6 mesi. Tre anni e tre mesi dopo la strada storica che collega il porto e il centro cittadino alla zona est della città è ancora interessata dai lavori di riqualificazione. Manca un chilometro per completare il restyling, ma i lavori sono fermi da marzo 2018. Il cantiere è morto.

Il progetto di riqualificazione di via Marina è stato finanziato nell’ambito dei Programmi Operativi Regionali(POR) e questo rappresenta un bel grattacapo per l’amministrazione comunale. Il motivo? I progetti finanziati con il POR vanno ultimati e rendicontati entro una data stabilita. Nel caso di via Marina, i lavori devono terminare entro il 31 marzo 2019, altrimenti si rischia di dover restituire i soldi: a cominciare dai 5 milioni di euro già erogati con la programmazione dei fondi europei POR Fesr 2007-2013. In totale l’amministrazione De Magistris dovrebbe restituire oltre 11 milioni di euro, una bella cifra per un Comune già in predissesto finanziario. Nel maggio 2018 il Comune di Napoli ha rescisso il contratto con la ditta appaltatrice. Da quel momento si è fatta una corsa contro il tempo per trovare un’impresa che terminasse i lavori, ma nessuna di quelle presenti nella graduatoria del 2015 si è resa disponibile. Alla fine si è trovato un accordo con l’associazione di imprese Cogepa-Paco. Peccato che ad oggi il contratto non sia stato firmato.

La ditta attende la presentazione del piano dei lavori dal Comune di Napoli. La ripresa del cantiere è ancora in stand-by. Un altro grattacapo sono gli ex lavoratori della ditta vincitrice del bando nel 2015: molti di loro avanzano pagamenti arretrati, altri sono in contenzioso con l’azienda. “Il Comune di Napoli si era impegnato a farsi carico delle spettanze arretrate dei lavoratori, sostituendosi alla ditta nei pagamenti, qualora ce ne fosse stato bisogno. Ci era stata assicurata l’esistenza di una polizza assicurativa a copertura di problemi di questo tipo. Che fine ha fatto?”. Questo è quello che ha dichiarato Massimo Sannino della Filca Cisl. Gli ex lavoratori hanno annunciato che faranno manifestazioni di protesta in occasione del passaggio di consegne alla nuova ditta, il che rende improbabile la fine del restyling di via Marina entro il termine del 31 marzo 2019. Per questo motivo il Comune di Napoli pensa ad un piano B: collaudare solo metà strada e riattivare il tram, in modo da non perdere i fondi europei, rinviando il resto dei lavori a un secondo momento con un nuovo bando. Un’ipotesi che richiede però l’ok della Regione Campania.

Aggiornamento 15/01/2019:
Riprendono, con la messa in sicurezza del cantiere, i lavori per la riqualificazione di Via Marina. A breve, con la stipula del contratto, via anche agli interventi per la riapertura dell’esercizio tranviario e la sistemazione di strade e marciapiedi.

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