Torna emergenza rifiuti a Scampia

Torna l'emergenza rifiuti a Scampia. Nella zona nord di Napoli la raccolta della spazzatura non viene fatta da diversi giorni. Cumuli di spazzatura invando via Roma verso Scampia. A settembre stop al termovalorizzatore di Acerra per 40 giorni.

Emergenza rifiuti a ScampiaA Napoli la scadenza della prima rata della Tari è fissata per il 30 giugno 2019. Pagare la tassa sui rifiuti sembra un paradosso in una città invasa dalla spazzatura. L’emergenza rifiuti si nota particolarmente a Scampia, il quartiere della zona di Napoli. La raccolta della spazzatura non viene fatta da diversi giorni e il risultato lo potete vedere nella foto scattata in via Roma verso Scampia.

La situazione non è migliore nemmeno nelle altre zone di Scampia dove viene fatta la raccolta differenziata. I contenitori della carta e del multimateriale vengono svuotati ogni dieci giorni. Arriva l’estate e la zona non viene più ripulita. Come mai questa emergenza? Il Comune di Napoli ha deciso di “privilegiare” la raccolta della spazzatura nelle zone turistiche per non danneggiare l’immagine della città. Un vero e proprio fascismo sociale quello messo in atto dall’amministrazione arancione targata De Magistris. L’emergenza rifiuti in via Roma verso Scampia è causata anche da una pratica illegale che va avanti da diversi mesi: lo sversamento per strada di scarti di fabbriche fatta da alcuni imprenditori ecocriminali. I residente denunciano l’assenza delle istituzioni e non hanno tutti i torti. Nessuno indaga sullo smaltimento illegale fatto da fabbriche e altri commercianti.

Ciclo di rifiuti mai avviato a Napoli

I cittadini della zona nord sono sommersi dai rifiuti, ma l’importante è che ci siano i turisti in città e prosegua l’accoglienza dei migranti. Napoli città rifugio, come dice il sindaco Luigi De Magistris, ma non per chi vive a Scampia e in altri quartieri della zona nord. Il problema rifiuti resta ancora irrisolto a Napoli, nonostante le fregnacce dette ogni giorno dall’ex magistrato. In otto anni nessun ciclo di rifiuti è stato avviato e la raccolta differenziata al 70% resta solo un miraggio. Non è un caso che l’emergenza rifiuti venga creata ad arte proprio nelle zone dove vogliono realizzare impianti per il trattamento della spazzatura. A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina. L’emergenza rifiuti potrebbe diventare tragica a settembre 2019, quando il termovalorizzatore di Acerra resterà chiuso per lavori di manutenzione per oltre 40 giorni.

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