De Magistris: Sui rifiuti netto miglioramento

Il sindaco Luigi De Magistris sostiene che sui rifiuti c'è un netto miglioramento. Peccato che a Scampia ci sono ancora discariche a cielo aperto. Il sequestro dell'isola ecologica di Pianura fa scoppiare il caos ingombranti.

Rifiuti a ScampiaLa foto che vedete è stata scattata da Alfredo Di Domenico(noto come Bukaman) oggi(9 dicembre) in via Zuccarini a Napoli. Siamo a pochi passi dalla stazione di interscambio di Scampia. Una discarica a cielo aperto, ma per Luigi De Magistris sui rifiuti c’è un netto miglioramento. Evidentemente il sindaco non considera Scampia un quartiere di Napoli. Come al solito, il Comune di Napoli ha deciso di “privilegiare” la raccolta della spazzatura nelle zone turistiche per non danneggiare l’immagine della città.

De Magistris ha dichiarato: “In città c'è un netto miglioramento della situazione da diversi giorni. Non c'è alcuna criticità particolare, l'unica sofferenza sono gli ingombranti per i quali è già stato individuato come sito l’ex Icm, dove sono stati già effettuati i lavori. Siamo in attesa delle autorizzazioni che dovrebbero arrivare ad horas”. L’emergenza ingombranti è iniziata con il sequestro dell’isola ecologica in via Nelson Mandela. Lo scorso giovedì i militari e le squadre dell’Arpac hanno trovato alcune attrezzature e infrastrutture non a norma nella struttura di Pianura. Una struttura pubblica non a norma. Sembra incredibile, ma è così. Ma torniamo all’emergenza rifiuti non vista dal sindaco di Napoli. De Magistris ha dichiarato: “Asia sta facendo un ottimo lavoro in una situazione complessa nella quale siamo passati da un milione a tre milioni di abitanti quotidiani e di conseguenza c’è una incredibile quantità di consumi”. Questo significa che il sindaco tira in ballo i turisti per l’ennesima volta. Non bastasse ciò, l’ex magistrato parla anche del senso civico dei cittadini: “La città è pulita se tutti se ne prendono cura. Noi faremo il massimo”. Non raccogliere la spazzatura nelle zone periferiche è fascismo sociale. Questa è la dura verità. I residenti sono ormai esausti dell’inefficienza amministrativa e sollecitano le istituzioni ad occuparsi anche delle periferie sempre più abbandonate.

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