Napoli manda Ruotolo al Senato

La città di Napoli manda Ruotolo al Senato. Il giornalista ha ottenuto il 48.45% delle preferenze alle elezioni suppletive al Senato. 9 aventi diritto su 10 non sono andati a votare.

Sandro Ruotolo e la nipote Alessandra ClementeLe elezioni suppletive a Napoli hanno decretato la vittoria di Sandro Ruotolo, il candidato del PD e di demA. Il giornalista riceve come “premio” una comoda poltrona al Senato da 20 mila euro al mese. Ruotolo ha festeggiato il successo con un brindisi e partecipando al coro di “Bella Ciao” intonato dai suoi sostenitori. Il neo senatore è soddisfatto della conquista del seggio a Palazzo Madama, ma deve ringraziare l’ignoranza politica dei residenti a Napoli. I votanti sono stati appena 34.009 su 357.299 con un affluenza ferma sotto il 10%(9,52% per l’esattezza). Questo significa che 9 aventi diritto su 10 non sono andati a votare.

La bassa affluenza è una sconfitta della democrazia. il neo senatore Ruotolo ha dichiarato: “Era una suppletiva, c’è stato il panico del coronavirus, c’è stato il Carnevale. Questo risultato è straordinario, la sinistra in questo collegio partiva dal 20%”. Una baggianata alla Luigi De Magistris. Alla fine Ruotolo viene mandato al Senato con 16.243 preferenze, pari 48.45% dei votanti. Alle elezioni politiche del 2018 il compianto Franco Ortolani(M5S) ottenne 108.189 voti, pari al 53,17%. Con i voti ottenuti ieri il buon Ruotolo sarebbero finito quarto, lontanissimo dalla vetta del collegio uninominale 7. Il giornalista ha vinto grazie ai voti delle sezioni al Vomero e all’Arenella, zona distanti anni luce dalle problematiche vere della città. La verità è che non si può mandare al Senato uno che prende 16.243 preferenze con un’affluenza al 9,52%. Per questo motivo va assolutamente rivisto il sistema per sostituire deputati e senatori che muoiono o si dimettono durante la legislatura. Le elezioni suppletive al Senato di Napoli sono state uno spreco di risorse pubbliche. E gli altri quattro candidati? Salvatore Guangi(Forza Italia, Lega, Fdi) si è fermato al 24,06% con 8.066 voti. Dietro di lui c’è Luigi Napolitano(M5S) con il 22,47%(7.533 voti). Chiudono la graduatoria Giuseppe Aragno(PaP) e Riccardo Guarino(Rinascimento Partenopeo) rispettivamente con il 2,58%(865 voti) e il 2,44%(819 voti).

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