Ex parlamentari vogliono sconto sul taglio ai vitalizi

La crisi economica causata dall'emergenza coronavirus non ferma l'avidità di ex senatori e ex deputati. Gli ex parlamentari vogliono uno sconto sul taglio ai vitalizi.

ParlamentoLa crisi economia causata dal lockdown per l’emergenza coronavirus non ferma l’avidità di ex senatori e ex deputati. Gli ex parlamentari vogliono uno sconto sul taglio ai vitalizi. Per questo motivo l’associazione degli ex parlamentari ha inviato una diffida all’ufficio di presidenza della Camera. Sembra incredibile che in un periodo di crisi, alcuni politici pensano al proprio vitalizio. Gli ex parlamentari contestano il taglio dei vitalizi decisa dai vertici di Camera e Senato. Il mese scorso il consiglio di giurisdizione della Camera ha sostanzialmente riconosciuto l’eccessivo peso dei tagli ai vitalizi solo per chi non ha altro reddito ed è affetto da gravi malattie.

Secondo gli ex parlamentari il beneficio dovrebbe essere esteso a tutti. Ricordiamo che ci sono alcuni ex parlamentari che percepivano un vitalizio che sfiorava i 10 mila euro prima del taglio. L’entità media di ogni taglio è del 42%. Sono 1.398 i ricorsi presentati alla Camera. L’associazione degli ex parlamentari chiede che agli ex eletti alla Camera e al Senato vengano applicate le stesse decurtazioni previste per le cosiddette pensioni d’oro nel comparto pubblico e privato. Gli ex parlamentari voglio uno sconto sul taglio ai vitalizi mentre c’è gente che sta per diventare povera. I controsensi dell’Italia. La cosa drammatica è che questi politici pretendono riduzioni delle pensioni anche nel settore pubblico e privato. Qualcuno spieghi a costoro che la gente normale ha lavorato 30 anni per garantirsi la pensione e non è stata a riscaldare una poltrona per pochi mesi o anni come hanno fatto alcuni politici.

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