728 migranti sbarcati a Lampedusa

Nelle ultime 30 ore sono sbarcati 728 migranti a Lampedusa. Perlopiù sono tunisini. L’hotspot dell’isola siciliana è di nuovo al collasso.

MigrantiSono passati solo 5 giorni dall’approvazione del nuovo decreto sicurezza e a Lampedusa torna il caos a causa dei continui sbarchi. Dopo una tregua di 3 settimane, l’hotspot dell’isola siciliana è di nuovo al collasso. Nelle ultime 30 ore sono sbarcati 728 migranti a Lampedusa. Perlopiù sono tunisini, ovvero persone che non scappano da nessuna guerra. I migranti vengono sottoposti a tampone Covid e poi fatti salire sulla nave quarantena Snav Adriatico e divisi tra positivi e negativi.

In serata è attesa l’arrivo della nave quarantena Azzurra. Ma gli approdi non riguardano solo Lampedusa. Un barchino, con sei tunisini, fra i quali una donna, è riuscito ad arrivare fino a Sciacca. Ad avvistare l’imbarcazione, davanti alla costa della località Sitas, in contrada Sovareto, è stata la Guardia costiera. Sbarchi continui anche nel sud della Sardegna. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha dichiarato: “Non sono i migranti a portare il Covid, i numeri non sono preoccupanti in relazione ai dati sul territorio italiano. Dai dati provenienti dalle strutture di prima accoglienza sappiamo che delle 56 mila persone presenti solo il 2,7% è positivo”. Dal 1 gennaio 2020 al 9 ottobre 2020 sono sbarcati sulle nostre coste 24.550 migranti, 16.611 in più rispetto allo stesso periodo del 2019. La maggioranza sono tunisini(9.992 per l’esattezza). Peccato che più sbarchi significa maggior costo per lo Stato. Fino all’estate 2018 per ogni migrante venivano sborsati 35 euro al giorno, poi con i decreti Salvini la media giornaliera pro capite variava da 19 euro per i centri più grossi, fino a 26 per gli appartamenti con accoglienza “individuale”. Lo scorso febbraio è stato deciso un aumento del 10% dopo i “piagnistei” degli enti del terzo settore. L’accoglienza è un lusso che l’Italia non può più permettersi.

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