A Napoli 22.268 positivi in 106 giorni

Dal primo agosto al 15 novembre 2020 22.268 positivi nella città di Napoli. Negli ultimi 16 giorni sono aumentati i ricoveri e la mortalità.

Folla a Napoli prima del lockdownIl Comune di Napoli ha pubblicato il report dei contagi da Covid-19 riferito al periodo dal primo agosto al 15 novembre 2020. Il lavoro è stato coordinato dal professore Giuseppe Signoriello dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, con la collaborazione dei dottori Simona Signoriello e Vittorio Simeon e dell’assessore Francesca Menna. A differenza degli altri due report pubblicati nelle scorse settimane, questa volta non c’è nessuno studio sui positivi in base alla Municipalità di residenza.

I casi di Covid-19 nella città di Napoli sono stati 22.268 in 106 giorni. Dall’inizio della pandemia i casi accertati sono 24.038. Dal primo agosto 2020 i positivi sono aumentati in modo esponenziale fino alla settimana dal 2 al 8 novembre 2020. Il record di positivi giornalieri è stato registrato il 6 novembre 2020 con 1.046 casi. Nell’ultima settimana dal 9 al 15 novembre 2020 si osserva una leggera flessione dell’incremento, che rimane comunque elevato: in sette giorni ci sono stati circa 4 mila positivi, con un incremento rispetto alla settimana precedente del 22%. Negli ultimi 16 giorni sono aumentati i ricoveri negli ospedali(+138) e la mortalità(+164). Al 16 novembre nella città di Napoli erano morte 327 persone positive al Covid-19. Nel corso della seconda ondata della pandemia si è anche osservato un progressivo aumento dell’età media dei contagiati pari a circa 32 anni nel mese di agosto(in gran parte giovani contagiati durante le vacanze), mentre nel mese di settembre e ottobre l’età media è salita a circa 41 anni a causa probabilmente dei contagi avvenuti a livello familiare. Nel mese di ottobre è possibile evidenziare un aumento dei contagi nella classe di età 6-18 anni a causa probabilmente dell’inizio delle attività scolastiche. Nel mese di novembre si osserva un progressivo aumento dell’età media a circa 45 anni e in particolare risulta aumentata notevolmente la percentuale di soggetti nelle due ultime classi di età(61-75 anni e 75+).

Allegato: Aggiornamento andamento epidemiologico dal 1 agosto al 15 novembre 2020

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