Le prove della filovia R4 di ANM
Sono terminate ieri sera(26 novembre) le prove di funzionamento della filovia R4 dell’Azienda Napoletana Mobilità(ANM) ad alimentazione completamente elettrica. Dopo un lungo stop ai lavori, dovuto dalle difficoltà economiche dell’ANM, il progetto della filovia R4 è stato riattivato dall’azienda cittadina dei trasporti pubblici all’inizio del 2020.
Il progetto nasce con l’obiettivo di intensificare il trasporto pubblico locale da e verso due aree di Napoli ad alta densità abitativa, rendendo più efficaci i collegamenti ed il trasporto nei tratti attualmente serviti dalla Linea 1 della metropolitana tra le stazioni Museo, a valle, e Colli Aminei, a monte. Il filobus farà stazionamento in piazzale Cardarelli. La linea della filovia R4 è lunga 15,4 chilometri con 57 fermate oltre il capolinea. Verrà percorsa da 12 filobus con un intervallo minimo di passaggio alle fermate di 9 minuti, in un arco di servizio che va dalle ore 5:30 del mattino alle ore 23:45 della sera. Una linea efficiente, moderna ed ecologica che sarà utilizzata da 24 mila passeggeri al giorno. Il progetto ha notevoli ricadute ambientali, essendo la trazione elettrica l’unico sistema che garantisce emissioni nulle e, al contempo, più silenziosa dei motori che equipaggiano gli autobus, con riduzione dei livelli di inquinamento acustico fino a 10 decibel. Nel lavoro di realizzazione della linea filobus, ANM ha installato pali che dotano il percorso anche di una nuova rete di illuminazione pubblica, riducendo anche significativamente la presenza delle infrastrutture sulla strada. L’investimento complessivo frutto dei fondi del Ministero dell'Ambiente e del Comune di Napoli è di 10 milioni di euro.
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