Nessuno escluso nella città del degrado

Un’opera d’arte è comparsa all’altezza della rotatoria tra via Vespucci e corso Lucci. Nessuno escluso nella città del degrado.

Nessuno esclusoUn’opera d’arte è comparsa questa mattina nel tratto di via Marina, all’altezza della rotatoria tra via Vespucci e corso Lucci. Da oggi(11 novembre) i pedoni e gli automobilisti vedranno la scritta “Nessuno escluso” in quel tratto di strada. Cosa significa? L’ha spiegato l’assessore Alessandra Clemente: “Nessuno escluso. Un messaggio che rappresenta l’identità, l’anima e ciò a cui tende la nostra idea di città”. Nessuno escluso nella città del degrado. Fa quasi ridere.

L’opera d’arte ha uno slogan esplicito che racchiude l’essenza che l’amministrazione de Magistris porta avanti in questi anni. Peccato che quel slogan vada letto in un altro modo: tutti senza servizi minimi essenziali, nessuno escluso. Il sindaco Luigi De Magistris e i suoi seguaci si ostinano a fare pagliacciate invece di pensare ai problemi della città. A Napoli regna sovrano il degrado. Strade dissestate, verde pubblico e cimiteri trasformati in giungle sono alcuni dei problemi comparsi con l’amministrazione De Magistris. L’assessore Clemente pensasse a rifare il manto stradale in molte zone di Napoli invece di pensare a regalare soldi pubblici. Quanto è costata quest’opera e la sua installazione? Non si sa. Nessuno escluso è uno slogan che non si addice alla nostra città dove l’esclusione è la norma e favorire gli amici degli amici è la prassi.

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