Ricetta medica per tamponi in laboratori privati

L’Unità di Crisi Regionale della Campania ha reso obbligatoria la ricetta medica per fare i tamponi nei laboratori privati.

Una donna fa il tamponeL’emergenza Covid-19 non ferma la burocrazia in Campania. L’Unità di Crisi Regionale ha deciso che per fare i tamponi nei laboratori privati è obbligatorio la ricetta medica. E’ scritto nella nota del 12 novembre 2020 protocollata con numero 2882. Questo significa che i sospetti Covid devono recarsi nello studio del proprio medico di famiglia per andare a chiedere e ritirare la ricetta bianca. Un bella seccatura che mette a rischio la salute del dottore e di altri pazienti.

Nelle ultime settimane gli studi medici sono tornati ad essere inaccessibili e per ritirare le ricette deve attendere molto tempo. Senza contare che l’assembramento è inevitabile. La situazione è destinata a peggiorare con l’obbligo della ricetta per fare il tampone in un laboratorio privato. I medici di famiglia devono già fare assistenza per telefono a chi non sa come curarsi a casa. Senza contare che in molte zone della Campania(in particolare a Napoli) ci sono tante persone che sono rimaste senza medico di base. La nuova nota della Regione Campania arriva come l’ultima complicazione su una gestione sanitaria quasi al collasso, in cui il tracciamento dei contatti dei positivi è pressoché saltato. Gennaro Lamberti, il presidente di FederLab, ha dichiarato: “Ma vi pare possibile che i medici di base, tuttora alle prese con enormi difficoltà anche nell’assicurare le visite domiciliari ai propri pazienti, possano mai chiedere alle persone di recarsi nei loro ambulatori per farsi prescrivere il tampone sottoponendoli, così, al rischio di file ed assembramenti? Solo chi vive fuori dalla realtà può pensare una cosa del genere”. E’ incredibile che per effettuare il tampone per la ricerca di Sars Cov2 presso un laboratorio privato, senza oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale(e quindi a pagamento per il richiedente), sia necessaria la ricetta medica. In Campania continua a vincere la burocrazia.

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