De Luca: Quest’anno Natale e Capodanno non esistono

Vincenzo De Luca annuncia che Natale e Capodanno non esistono quest'anno. Il governatore della Campania vuole fare una battaglia sui fondi europei.

Vincenzo De LucaVincenzo De Luca è tornato a fare sproloqui con la consueta diretta Facebook del venerdì. Il governatore della Campania è contrario al rilassamento per Natale e Capodanno e chiede al governo provvedimenti rigorosi. Il rischio è di aprire nel periodo natalizio per ritrovarsi di nuovo in lockdown a Carnevale.

Il governatore De Luca ha dichiarato: “La Regione Campania è collocata sulla linea di sempre: noi vogliamo aprire tutto, ma aprire per sempre. Non aprire una settimana, cedere alla demagogia, e poi dover richiudere per mesi”. Il mese di gennaio è decisivo. Il motivo? Ci sarà il picco influenzale e con un ripresa dei positivi al Covid non sarà possibile fare il vaccino. Il governatore De Luca ha detto: “In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese. Dobbiamo avere il coraggio di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono, altrimenti andiamo incontro al disastro”. Natale e Capodanno devono essere giorni di raccoglimento familiare e religioso, ma non possono essere i giorni delle feste normali. La Regione Campania è contraria all’apertura della mobilità tra Comuni.

La battaglia sui fondi europei

De Luca ha parlato anche delle risorse del Recovery Fund. Il governatore della Campania ha dichiarato: “Le ipotesi del governo sulla ripartizione dei fondi europei configurano l’ennesimo furto nei confronti delle regioni del Sud. Questi fondi dovrebbero servire per recuperare il divario tra Nord e Sud. Il governo invece di destinare il 34% di risorse al Nord e la gran parte al Sud fa esattamente il contrario”. De Luca vuole fare una battaglia con gli altri governatori del Sud per fermare questo furto. Sui fondi europei sono motivate quelle critiche sulle decine di tecnici che dovrebbero gestire le procedure e i problemi di dialogo che potrebbero esserci. De Luca menziona i due modelli avuti in Italia: quello di Genova per la realizzazione del ponte crollato e quello delle Universiadi di Napoli nel 2019. Il governatore ha detto: “Noi in dieci mesi abbiamo realizzato numerose opere pubbliche in trasparenza. Per quale motivo questa modalità operativa non deve essere ordinaria. Se i commissari garantiscono rapidità e trasparenza, perché non viene applicata questa procedura anche in questo caso”. La stessa ripartizione dei fondi europei non convince De Luca.

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