Vaccino anti-Covid in Italia

Il vaccino anti-Covid di Pfizer arriverà a Roma il 26 dicembre, alla vigilia del Vaccine Day. La prima persona vaccinata in Italia sarà un'infermiera.

Vaccino anti-Covid in ItaliaL’Agenzia europea per i medicinali(EMA) ha raccomandato l’autorizzazione condizionale del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer/BioNTech. Il vaccino contro il coronavirus potrà essere utilizzato a partire dai 16 anni di età. Il vaccino Pfizer arriverà a Roma il 26 dicembre 2020, alla vigilia del Vaccine Day, su un convoglio della casa farmaceutica scortato dai camion dell’Esercito. A bordo le prime 9.750 dosi del vaccino destinate all’Italia. In totale arriveranno 202 milioni di dosi di vaccino in 21 mesi al costo di 1,5 miliardi di euro.

Il vaccino contro il coronavirus prodotto da Pfizer e BioNTech deve essere conservato a -75° C e perde la sua efficacia dopo 5 giorni in un freezer normale. Il convoglio partito dal Belgio ha celle frigorifere a -70° C e arriverà a Roma il 26 dicembre 2020. Le Forze armate porteranno i vaccini arrivati negli altri 20 siti individuati. Dopo il Vaccine Day del 27 dicembre 2020, attesi in Italia altre 3,4 milioni di dosi, che distribuirà Pfizer direttamente ai 300 punti di somministrazione. La prima persona vaccinata in Italia contro il Covid sarà un’infermiera. La donna riceverà il vaccino all’Istituto Spallanzani il 27 dicembre 2020, giorno adottato per l’avvio simbolico della campagna vaccinale UE. Il vaccino anti-Covid di Pfizer e Biontech è a doppio richiamo. Il prodotto sarà consegnato in flaconi da 5 dosi ciascuno sotto forma di polvere da diluire. Dopo il Vaccine Day, verso il 30 dicembre 2020 o massimo i primi di gennaio del 2021 si parte con personale socio-sanitario e anziani e personale in RSA. Secondo un’indagine dell’università di Pavia, il 79% degli italiani è disposto a fare il vaccino anti-Covid. Il 6,5% vuole scegliere quale farsi somministrare.

La tecnologia a mRNA

Il vaccino di Pfizer-BioNTech si basa sulla tecnologia mRNA(o RNA messaggero), una delle più innovative e avanzate. L’mRNA è il materiale genetico che contiene le istruzioni per la sintesi di nuove proteine. Un vaccino a mRNA contiene la “ricetta” per creare le proteine principali che aiutano il coronavirus SARS-CoV-2 a infettare l’organismo, come la proteina spike, che rappresenta la chiave di ingresso nelle cellule umane. I ricercatori hanno quindi prodotto in laboratorio piccoli segmenti di RNA che, catturati dalle nostre cellule, dirigono la formazione della proteina spike senza il resto del coronavirus. In questo modo viene stimolato il nostro sistema immunitario a produrre anticorpi. Il vaccino a mRNA serve a far “riconoscere” la proteina spike e bloccarla qualora si dovesse “incontrare” il coronavirus SARS-CoV-2. Grazie al vaccino il virus viene attaccato prima che provochi l’infezione.

Commenti