Ex Villa Russo, bonifica non partita

L'ex Villa Russo di Miano è diventata una discarica a cielo aperto. La bonifica non è ancora partita a causa della burocrazia.

Ex Villa RussoL’ex Villa Russo continua ad essere una discarica a cielo aperto, una bomba ecologica a pochi passi dal centro abitato nella zona nord di Napoli. La Casa di Cura di Miano ha chiuso i battenti nel novembre 2010 e oggi è diventato un rudere abbandonato in cui gli ecocriminali hanno sversato di tutto. Nell’ottobre del 2019 Alfredo Di Domenico(noto come Bukaman) aveva segnalato la discarica abusiva presente all’interno dell’ex Villa Russo. Sedici mesi dopo la bonifica non è ancora partita a causa della burocrazia.

Nei viali dove passeggiavano pazienti, familiari, infermieri e medici ci sono ancora pneumatici, lastre d’amianto, barili, bidoni di vernice, rifiuti ingombranti vari e addirittura carcasse di automobili. Uno scempio, una vergogna assoluta che mette a serio rischio la salute dei residenti della zona. Perché non è partita la bonifica?L’edificio è di proprietà privata ed è stato al centro di diverse controversie giuridiche. Nell’edizione delle 14 del Tg3 Campania lo scempio dell’ex Villa Russo è tornato di attualità. L’assessore dell’Ambiente Raffaele Del Giudice ha dichiarato: “Un sito privato con 57 proprietari. Bisogna trovare il responsabile legale e fare l’ordinanza in danno. Aspettare 120 giorni. Fare i sopralluoghi tecnici, dopodiché abbiamo dovuto dare una proroga per il Covid. Non ha ottemperato e si deve rifare daccapo la procedura”. E’ chiaro a tutti che la burocrazia è il vero male dell’Italia. La legge va cambiata. Le strutture abbandonate e ridotte in discariche devono essere espropriate ai proprietari. Non si può fare questa “tarantella” ogni volta che si deve intervenire per bonificare.

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