Falasca: Tassare dipendenti per aiutare imprese

L'economista Piercamillo Falasca vuole tassare i dipendenti per aiutare le imprese. Falasca è il consigliere della ministra del Sud Mara Carfagna.

Piercamillo FalascaL’emergenza Covid-19 sta facendo sclerare molti politici italiani. Giorgia Meloni vuole sospendere il cashback per destinare i 5 miliardi di euro al tessuto produttivo. Un altro genio è Piercamillo Falasca. A molti questo nome dirà poco o nulla. Falasca è un altro “economista” uscito dalla Bocconi diventato consigliere della ministra del Sud Mara Carfagna. Il bocconiano ha trovato una soluzione per la crisi: tassare i dipendenti per aiutare le imprese.

“Continuo a credere che un contributo del 5-10% a carico di contratti di lavoro dipendente, per aiutare chi è stato costretto per legge a sospendere la propria attività autonoma sarebbe una scelta sensata e patriottica. Chi si è fermato lo ha fatto per il bene di tutti”. Questo è quello che scritto Falasca in tweet pubblicato oggi(7 aprile). Finanziare i ristori con l’ennesima tassa ai dipendenti sarebbe l’ennesimo furto fatto ai danni delle famiglie. Falasca propone la solita redistribuzione, ovvero dal basso verso l’alto. L’ideona di tassare i dipendenti per aiutare le imprese poteva venire solo ad un bocconiano come Falasca. Trovare risorse per i ristori non è una soluzione semplice. E’ impensabile dare soldi pubblici a iosa per i ristori. Il motivo è semplice: l’Italia si finanzia sui mercati e sui quei soldi deve pagare gli interessi. Tradotto significa che aumenta il debito pubblico. Più debito pubblico significa meno servizi e più tasse per i cittadini. Il problema può essere risolto solo in due modi: con l’intervento della Banca Centrale Europea(BCE) che regala denaro alle imprese danneggiate dai lockdown o facendo una patrimoniale sui ricchi. Voi li vedete Salvini e Renzi che prelevano ai ricchi per dare soldi a ristoratori e agli altri? Molto più semplice tassare i dipendenti per aiutare le imprese come propone l’iperliberista Falasca. Tanto nessuno si ribella per fermare questo furto che va avanti da decenni.

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