Renzi propone referendum sul Reddito di cittadinanza

Matteo Renzi proporrà una raccolta firme per un referendum abrogativo del Reddito di cittadinanza. L'iniziativa tafazzista partirà nel 2022.

Matteo RenziContinua la crociata di Matteo Renzi contro il Reddito di cittadinanza. Il leader di Italia Viva ha annunciato che proporrà una raccolta firme per un referendum abrogativo del Reddito di cittadinanza. L’iniziativa non partirà subito, ma solo nel 2022. Evidentemente il politico di Rignano è troppo impegnato con i viaggi in Arabia Saudita.

Renzi ha dichiarato: “Vogliamo che siano gli italiani a dire se il Reddito di cittadinanza è diseducativo e va mantenuto o no. Io non voglio che in Italia continui ad esserci uno strumento con cui si educano i giovani a vivere di sussidi e non di sudore”. Cosa intende per sudore? Renzi pretende che i giovani accettino di farsi schiavizzare per 500 euro al mese lavorando 12 ore al giorno. Il leader di Italia Viva si è vantato di quello che fatto per i poveri quando era premier. E’ un’altra cazzata del politico di Rignano. Con il governo Renzi la povertà in Italia è schizzata al valore più alto degli ultimi anni. La raccolta firme per il referendum abrogativo del Reddito di cittadinanza è un’iniziativa tafazzista¹, che decreterà la fine politica di Italia Viva e Renzi. Un’iniziativa simile era stata lanciata nel 2019 da Sandro Gozi, l’ex deputato del PD. Alla fine furono solo parole in libertà e Gozi fu spedito in Francia. Perché il Reddito di cittadinanza viene attaccato da una parte dei politici? La risposta è ovvia.

Nel nostro Paese si è andato avanti in modo illegale in alcuni settori lavorativi, con gli organi competenti che chiudevano entrambi gli occhi su un sistema marcio e schiavista. In molte zone d’Italia, soprattutto al Sud, le offerte di lavoro sono con paghe al ribasso o integrate con il nero. Gli imprenditori non trovano personale perché vogliono sfruttare senza essere controllati. Nessuno di loro fa richiesta di personale ai Centri per l’impiego e i percettori di Reddito di cittadinanza vivono tranquilli perché non c’è l’offerta di lavoro. La misura introdotta dal governo Conte I funziona dove ci sono imprenditori seri che rispettano le regole. Il Reddito di cittadinanza non disincentiva a trovare un lavoro come sostengono Renzi e gli altri politici di destra. Lo scorso maggio, il programma di Rai 3 “Il posto giusto” ha parlato della storia di una ragazza di Fermignano, in provincia di Pesaro e Urbino, che è riuscita a trovare un impiego grazie a un percorso promosso attraverso il Reddito di Cittadinanza. Ad oggi, secondo le stime dell’Inps, sono 3 milioni le persone che ricevono il Reddito di cittadinanza, l’importo medio erogato è pari a 550 euro.

¹ nel linguaggio giornalistico, tendenza a sottoporsi in modo masochistico a sofferenze e umiliazioni.

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