Solea

Di Jean-Claude Izzo e pubblicato da E/O, "Solea" è un romanzo con protagonista l'ex poliziotto Fabio Montale. La storia è ambientata a Marsiglia.

SoleaSolea” è un libro di Jean-Claude Izzo e pubblicato da E/O. L’autore è nato a Marsiglia nel 1945 ed è morto nel 2000, a soli 55 anni. Jean-Claude Izzo era figlio di Gennaro Izzo, italiano, nato vicino a Salerno, e di Isabelle Navarro, figlia di emigrati spagnoli. Ha esercitato molti mestieri prima di conoscere un successo travolgente con la trilogia noir protagonista Fabio Montale e con i romanzi “Il sole dei morenti” e “Marinai perduti”. Le opere di Jean-Claude Izzo sono state pubblicate anche in Italia, in particolare da E/O. “Solea” arriva in libreria nel 2000 ed è il tredicesimo libro di Jean-Claude Izzo.

Con “Solea” lo scrittore Jean-Claude Izzo chiude la trilogia ambientata a Marsiglia e avviata con “Casino totale” e “Chourmo”. Non ho letto i primi due libri e quindi non posso giudicare l’intera opera. Fabio Montale è un ex poliziotto disincantato della vita. Si nutre dei dettagli della vita vera: gli amori innanzitutto, le amicizie, la musica(“Solea” è un brano di Miles Davis), il pastis, il vino, il mare e il cielo di Marsiglia. La sua vita quando riceve una telefonata da un uomo della malavita francese. In pericolo c’è anche Babette Bellini, una giornalista e amore passato di Fabio. E’ finita nel mirino dei malavitosi per un’inchiesta sui legami tra politica, mafia e alta finanza. “Solea” è un libro cupo e amaro, nel quale s’intrecciano tutta l’umanità, la tristezza e la disperazione di Fabio Montale. Il nome del protagonista non è casuale, riflette le origini Italiane sia dello scrittore che del personaggio e la sua passione per l’opera dell’omonimo poeta. Il compianto Izzo ci fa che capire che viviamo in un mondo schifoso dove per denaro e per potere si commette qualsiasi atto crudele. In “Solea” lo scontro con il sistema degli intrecci illeciti tra imprese, politica e malavita è violentissimo. Ma al di là della posta politica, il romanzo è un’esplosione di rabbia per questa vita che avrebbe potuto essere bella, per questi amori che non si sanno vivere.

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