Rifiuti di Roma a Napoli per essere spediti all’estero

Napoli riceverà 150 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da Roma. La spazzatura trattata negli impianti Sapna verrà spedita all'estero.

Rifiuti in via del Riposo a NapoliNapoli e l’area metropolitana sono invase da cumuli di rifiuti e Luigi De Magistris pensa a fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. Ieri(30 agosto) il sindaco ha annunciato che il Sistema Ambiente Provincia di Napoli(Sapna), l’azienda pubblica che gestisce i rifiuti in città e provincia, aiuterà la romana Ama a smaltire quelli di Roma. La Sapna dispone di tre impianti di trattamento meccanico biologico a Caivano, Giugliano e Tufino.

Dal 4 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021, Napoli riceverà 150 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da Roma. De Magistris ha dichiarato: “Accogliere la richiesta di Roma è un atto istituzionale che sentiamo doveroso e giusto. Coesione sociale e istituzionale significano leale cooperazione e aiuto a chi è in difficoltà”. La verità è un’altra. L’ex magistrato è impegnato in campagna elettorale in Calabria per la carica di governatore. Questa mossa serve a far credere che l’emergenza rifiuti a Napoli sia superata grazie alla sua amministrazione. La realtà dice altro. La città è sommersa dai rifiuti, soprattutto in periferia. Non a caso l’aiuto a Roma partirà dal 4 ottobre 2021, ovvero il giorno dello spoglio delle elezioni comunali. Il nuovo sindaco si troverà come regalo questa patate bollente.

Le 150 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da Roma verranno trattati negli impianti di Giugliano e Tufino. La componente secca dei rifiuti trattati(Css) negli impianti Sapna va a finire nel termovalorizzatore di Acerra, il più grande d’Italia, che può bruciare 730 mila tonnellate l’anno di spazzatura. La Fos, frazione organica stabilizzata, è utilizzata invece come materiale di copertura per le discariche della Puglia. La notizia dei rifiuti di Roma a Napoli ha scatenato polemiche. Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha detto: “Acerra è contraria all’impiego dell’inceneritore o di altri impianti, per smaltire i rifiuti provenienti da Roma”. Oggi è arrivata una precisazione di Sapna: i rifiuti romani verranno trattati presso gli impianti di SapNa per poi essere successivamente spediti all’estero a spese di AMA Roma. Questo è reso possibile grazie all’ampia disponibilità di spazi esteri già acquisiti con gare europee.

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