Torri Aragonesi sono la casa dei topi

Topi nei canali delle Torri Aragonesi di Napoli. Turisti in fuga. Il patrimonio dell'Unesco lasciato nel degrado più totale. Il video di Bukaman.

Torri AragonesiLe Torri Aragonesi sono diventate la casa dei topi. Sembra incredibile, ma è così. Il degrado e l’abbandono regna sovrano in via nuova Marina. La Torre Spinella e la Torre Brava, le due Torri Aragonesi, sono le uniche superstiti dell’antico e possente forte del Carmine. Oggi sono diventate il simbolo dell’incapacità amministrativa della Giunta De Magistris. I canali delle Torri Aragonesi sono sommersi da rifiuti di ogni genere.

Ieri(1 agosto), Alfredo Di Domenico, noto come Bukaman, è tornato in via nuova Marina per un sopralluogo. La munnezza è sempre presente, così come i topi. Alcuni roditori si sono dati battaglia per una pagnotta di pane presente nel canale di una delle due Torri. Uno spettacolo indegno che ha fatto scappare alcuni turisti presenti in zona. Forse la battaglia tra topi è inclusa nel programma estivo “Ritmi di sole, di mare, di viaggio, di Sud”? A Napoli la storia viene buttata nel cesso. E questa sarebbe la città della ripresa turistica? Nei giorni scorsi, il sindaco Luigi De Magistris ha fatto propaganda parlando di turismo. Nel 2019 Napoli ha ospitato oltre 3 milioni 760mila visitatori, il massimo assoluto fino ad oggi registrato in città. Questo almeno è quello che afferma l’ex magistrato. Il problema è che i turisti non ritornano in città se continuiamo a lasciare nel degrado i siti storici come le Torri Aragonesi. Il patrimonio dell’Unesco dovrebbe essere valorizzato a Napoli, invece è ridotto in discarica e convertito in casa dei topi. Uno schiaffo in faccia all’arte e alla cultura. Basterebbe mettere qualche gatto affamato per risolvere il problema topi. Il degrado e l’abbandono si può risolvere solo con amministratori capaci che pianificano la manutenzione.

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