A Napoli va di moda l’assessore part-time

A Napoli va di moda l'assessore part-time. Due assessori vanno a Palazzo San Giacomo solo di pomeriggio. Le indennità sono troppo basse.

Giunta ManfrediA Napoli va di moda l’assessore part-time. La Giunta Manfredi ha iniziato a lavorare da quasi un mese, ma per il momento non ha fatto nulla per far risalire la città dalla voragine del degrado. Ci sono due assessori al Comune di Napoli che lavorano al mattino e nel pomeriggio vanno a Palazzo San Giacomo per andare a riscaldare la comoda poltrona. In pratica fanno l’assessore part-time. Il motivo? Le indennità sono troppo basse. La notizia è riportata dall’edizione di Napoli del quotidiano “La Repubblica”.

Tutto questo accade in un Comune pieno di debiti che per salvarsi dovrebbe dichiarare il dissesto finanziario. Chi sono i due assessori part-time al Comune di Napoli? Sono due donne. Una è l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante, mentre l’altra è l’assessore all’Urbanistica Laura Lieto. Entrambi si giustificano tirando in ballo le difficoltà economiche e i figli. Il fatto è che un assessore guadagna netti poco più di 2.500 euro al mese. Una cifra più che sufficiente per avere un tenore di vita adeguato, ma non per le due donne. La Ferrante ha dichiarato: “Andrei a perdere mettendomi in aspettativa dal mio lavoro di dirigente all’Agenzia delle Entrate. Solo con lo stipendio di assessore avrei difficoltà ad arrivare alla fine del mese, non me lo posso permettere. Non ho altri introiti, vivo da sola con mio figlio”.

Uno schiaffo alla città e al mondo dello sport. Chi continua a lavorare percepisce una indennità ridotta come assessore, ma la sua utilità sarebbe quasi superflua. A Napoli servono assessori che si dedicano alla città 24 ore su 24. L’altra assessore part-time lavora all’Università Federico II. La Lieto ha dichiarato: “Non conosco ancora le regole di ingaggio in Comune. Mi sono buttata in questa esperienza 24 ore al giorno. Ma avevo già iniziato un corso all’università e non posso certo abbandonare gli studenti. Sono una single working mother, ho un figlio di 21 anni con me”. Le due donne hanno capito che il Comune di Napoli è a rischio default? La Ferrante e la Lieto possono pure non accettare l’incarico, non glielo ha ordinato il medico di fare l’assessore.

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