Crollo salari in Italia

Crollo dei salari in tutta Europa e in particolare in Italia. Nel nostro Paese in 5 milioni con salari sotto i 10 mila euro l'anno.

Nel 2020 crollo dei salari in tutta Europa e in particolare in Italia. Nell’Eurozona il calo degli stipendi è stato del 2,4%, mentre in Italia si è registrato -5,8%. Si torna sotto i 30 mila euro lordi, vicino ai dati d’inizio anni 2000. A lanciare l’allarme la Cgil e la Fondazione Di Vittorio in occasione di un convegno su salari e occupati.

Il crollo dei salari in Italia poteva essere più marcato se non si fosse ricorso alla cassa integrazione(+17,3 miliardi di euro rispetto al 2019). Per meglio comprendere, la Germania senza conteggiare le manovre di sostegno che pure sono state fatte, cala solo del -0,7%. La riduzione del salario medio avrebbe segnato -5,8% senza la cassa integrazione, invece il calo è stato del 2,4%. Nel 2019 in Italia, 5 milioni di persone avevano un salario non superiore a 10 mila euro lordi annui, tutte con discontinuità lavorativa. Oggi ci sono 3 milioni di precari e 2,7 milioni di part-time non per scelta, oltre a 2,3 milioni di disoccupati ufficiali. Sempre nel 2019 il salario medio italiano era inferiore di circa 9 mila euro rispetto a quello francese e di oltre 12 mila euro in meno in comparazione a quello tedesco.

L’Italia è caratterizzata da una lunga stagnazione salariale, alta disoccupazione sostanziale e maggiore pressione fiscale su salari mediamente più bassi. Rispetto alle altre grandi economie europee il nostro Paese presenta più ore lavorate(+249 ore rispetto alla Germania) e minore quota salari/PIL, quota superiore di part-time involontario e maggiore incidenza delle basse qualifiche. Nel 2019 il salario lordo annuale medio in Italia era di 30.028 euro, +3,1% rispetto al 2000. Nello stesso periodo di tempo Francia e Germania segnano rispettivamente +21,4% e +18,4%. Seguono Paesi Bassi(+9,9%) e Belgio(+8,8%). Solo la Spagna(+2,2%) segna una crescita dei salari inferiore all’Italia. Tra il 2010 e il 2019 il salario lordo annuale medio è calato di 596 euro in Italia, mentre in Germania è aumentato di 5.430 euro.