La finta Alta velocità in Sicilia

In Sicilia arriva una finta Alta Velocità. Il Frecciabianca da Palermo a Catania più veloce di due minuti rispetto ad un regionale.

FrecciabiancaTrenitalia mette in esercizio il primo Frecciabianca in Sicilia, con un collegamento da Palermo a Messina via Caltanissetta, Enna e Catania. Tutti entusiasti, ma è una finta Alta velocità. Domenica 14 novembre 2021 è previsto il primo viaggio del Frecciabianca 8638: in partenza da Palermo alle 7.08 e arrivo a Messina alle 11.23. Quattro ore e quindici minuti per fare 254 chilometri.

Per fare i 168 chilometri da Palermo a Catania ci vogliono 3 ore e 7 minuti, due minuti in meno rispetto al regionale 5504. Viaggiare con il Frecciabianca costa 19,90 euro, 5 euro in più rispetto al regionale per avere un viaggio di 2 minuti più veloce. L’Alta velocità non è arrivata in Sicilia. Il Frecciabianca è solo un “contentino” per fini elettorali. Al ritorno, il Frecciabianca 8635 partirà da Messina alle 15.10, con fermate a Catania(16.13), Enna(17.23), Caltanissetta Xirbi(17.46) e arrivo a Palermo alle 19.30. Per velocizzare i tempi di viaggio fra la Sicilia e il network Alta Velocità, a Messina è previsto l’interscambio con i mezzi veloci Blu Jet. Da Messina, l’aliscafo delle 11.50 garantirà ai viaggiatori del Frecciabianca 8638 la coincidenza con il Frecciarossa 9658, in partenza da Villa San Giovanni e diretto a Milano con fermate a Napoli, Roma, Bologna e Milano. Al ritorno, invece, il Frecciabianca 8635 delle 15.10 da Messina garantirà il proseguimento verso Palermo dei viaggiatori in arrivo da Roma a Villa San Giovanni con il Frecciargento 8333, che traghetteranno con il mezzo veloce Blu Jet delle 14.00. Il Frecciabianca offerto da Trenitalia non conviene per chi deve recarsi da Palermo a Messina o viceversa. Regionali e Intercity usano la linea ferroviaria diretta tra le due città senza passare per Catania. Il viaggio dura circa 3 ore, un’ora e 15 minuti in meno rispetto al Frecciabianca. Insomma, propaganda e niente più in Sicilia. Qualcuno l’ha chiamata Alta Velocità light, ma in realtà è una finta Alta Velocità. Per quella vera, i siciliani dovranno aspettare almeno il 2026, se tutto va bene.

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