Lega: Soldi Reddito di cittadinanza contro caro-bollette

La Lega vuole usare i fondi del Reddito di cittadinanza per combattere il caro-bollette. La richiesta è stata fatta al premier Mario Draghi.

Matteo SalviniLa Lega continua la campagna per gli evasori fiscali. Il partito guidato da Matteo Salvini ripropone la flat tax e la rottamazione delle cartelle. Nell’incontro con il premier Mario Draghi è spuntata l’ennesima proposta choc: prendere i soldi del Reddito di cittadinanza per contrastare il caro-bollette. Un’idiozia che potevano partorire solo i tipi verdi della Padania.

Ricevuta a Palazzo Chigi, la delegazione della Lega “ha espresso al presidente del Consiglio forte preoccupazione per il caro-bollette, che rischia di ridimensionare i vantaggi del taglio delle tasse”. Chiariamo subito che la riforma fiscale del governo Draghi premia soprattutto i redditi alti. Alla maggioranza dei lavoratori dipendenti arriva un risparmio di 100 euro all’anno. Soldi che se ne vanno con l’aumento generale dei prezzi. Non a caso, i sindacati vogliono che gli 8 miliardi del taglio tasse vengano usati per lavoratori dipendenti e pensionati.

Come risolvere il problema caro-bollette? Per Lega la soluzione è togliere soldi ai poveri. La delegazione leghista guidata da Giancarlo Giorgetti ha suggerito di “intervenire recuperando risorse dalla riforma del Reddito di cittadinanza”. Ormai per qualsiasi cosa si fa riferimento alla misura anti-povertà introdotta dal governo gialloverde guidata Conte. L’obiettivo della Lega è aiutare in modo concreto famiglie e imprese, mantenendo il sussidio solo per alcune categorie ben precisate. Quali sarebbero queste categorie ben precisate? Non si sa. La proposta leghista toglierebbe soldi ai poveri per alleggerire le bollette dei ricchi. Il mondo alla rovescia.

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