Tamponi gratis ai consiglieri comunali

La casta colpisce ancora. I consiglieri comunali di Napoli possono fare il tampone gratis senza fare file. I cittadini pagano 60 euro.

In Italia ci sono cittadini privilegiati che vivono sulle spalle della collettività. I politici colpiscono ancora. Un cittadino “normale” deve pagare di tasca proprio il tampone dopo essere stato in fila per ore, mentre i consiglieri comunali possono farlo gratis. E’ l’incredibile vicenda portata alla ribalta dal giornale “La Repubblica – Napoli”.

A poter usufruire dei tamponi gratuiti, oltre ai consiglieri comunali, anche il personale di supporto delle sedute del Consiglio di Napoli. Tutto questo senza recarsi in farmacia o nei distretti sanitari dell’Asl Napoli 1. I privilegiati possono fare il tampone direttamente nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, grazie ad una postazione messa a disposizione dall’Asl Napoli 1. I cittadini pagano 60 euro per un tampone molecolare, mentre i consiglieri comunali non sborsano un euro e non attendono ore per farlo. Tanto paga pantalone. Una disposizione datata 24 dicembre e firmata dalla presidente del Consiglio comunale, Vincenza Amato e dalla responsabile Area Consiglio comunale, Enrichetta Barbati. In poche parole, i privilegiati decidono di avere altri privilegi. E’ incredibile che i cittadini normali debbano fare file e sborsare 60 euro per un tampone, mentre consiglieri comunali e personale possono farlo gratis e in tutta comodità. D’ora in poi e finché ci sarà l’emergenza Covid, ogni volta che ci sarà un seduta consiliare, i consiglieri comunali ed il personale di supporto fare un tampone gratuitamente alla faccia degli altri cittadini. La sfacciataggine dei politici e di una classe dirigente barricata a difesa dei privilegi di casta.