Crollo al cimitero di Poggioreale

Crolla un edificio di tre piani nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Probabile causa un allagamento d’acqua nel cantiere della Linea 1.

Duecento loculi danneggiati per il crollo di un edificio di tre piani all’interno del cimitero di Poggioreale a Napoli. A scoprire quanto avvenuto nella notte sono stati i custodi che hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti anche Protezione civile e Vigili del fuoco che si sono trovati di fronte a uno scenario disastroso: sotto le macerie anche tombe, lapidi e resti umani fuori dai loculi.

L’assessore del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, ha dichiarato: “Auspico che siano realizzate le operazioni di recupero dei resti per darne dignitosa sepoltura. Si tratta di cappelle appartenenti a confraternite che fanno capo alla Curia di Napoli. Ho chiesto che sia quanto prima collocato un telo di copertura sulla parete crollata per il rispetto nei confronti dei defunti”. Da accertare le cause del cedimento, ma sembra possa esserci un collegamento con un vicino cantiere della Linea 1 della metropolitana. Ieri(4 gennaio), alle 20.40, si è verificato un imprevisto ed intenso afflusso d’acqua durante lo scavo della seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso Capodichino. La società Metropolitana di Napoli in una nota scrive: “Il notevole flusso d’acqua e detriti ha causato l’allagamento del cantiere della stazione in costruzione e cedimenti al terreno nella parte inferiore del cimitero di Poggioreale con importanti danni alle strutture cimiteriali. Gli sforzi per arginare il flusso sono durati tutta la notte e la mattinata e ad ora la situazione è sotto controllo”. L’area interessata dal crollo è stata sequestrata dalla magistratura. Le operazioni di polizia mortuaria all’interno del Monumentale sono sospese fino a sabato 8 gennaio, giornata di inclusa. Il 2022 inizia con un crollo come il 2021. L’anno scorso, infatti, si aprì una voragine nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli.