De Laurentiis non paga canone stadio al Comune

Il Calcio Napoli ha un debito di 3.409.311,19 euro con il Comune. Il presidente De Laurentiis non paga il canone dello stadio e chiede lo sconto.

Aurelio De Laurentiis3.409.311,19 euro. A tanto ammonta il debito contratto dal Calcio Napoli di Aurelio De Laurentiis con il Comune di Napoli. Il presidente ha chiesto uno sconto sul canone per la concessione dello stadio Maradona. Il  motivo è dettato dalla pandemia, dall’emergenza Covid, e dunque dalla media spettatori a partita che è calata rispetto agli anni scorsi e ora è inferiore ai 20 mila tifosi a gara.

Il presidente De Laurentiis non paga il canone dello stadio al Comune da quando è stata siglata la nuova convenzione nel 2019. Per questo motivo il debito accumulato è arrivato a 3.409.311,19 di euro. Prima della firma per la nuova convenzione, il Calcio Napoli dovette pagare ben 4,9 milioni di arretrati al Comune. Ormai è chiara la politica di De Laurentiis: incassare molto e pagare poco. Il Calcio Napoli ha chiesto uno sconto sul canone di almeno del 50% con effetto retroattivo a partire dall’emergenza Covid, quindi da febbraio 2020. La richiesta di De Laurentiis è stata in discussione al consiglio comunale. Nella stessa seduta si è parlato dell’aumento della addizionale comunale IRPEF per i residenti a Napoli. Un controsenso. Da un parte c’è il tipico “prenditore” italiano che non vuole cacciare i soldi, dall’altra i politici che tartassano i cittadini per ripianare i debiti. Il canone non pagato da De Laurentiis per lo stadio è indice di una strafottenza esibita e volgare, che non è tollerabile. Ricordo che la famiglia di De Laurentiis si è messa in tasca 2.207.500 euro nell’ultimo bilancio pubblicato dal Calcio Napoli. In quel caso i soldi sono usciti.

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