Ho visto Draghi camminare sulle erbacce

Mario Draghi ha detto una serie di sciocchezze sulla scuola e la DAD durante la conferenza stampa. Ho visto il premier camminare sulle erbacce.

Mario Draghi cammina sulle erbacceMario Draghi ha detto una serie di cose assurde durante la conferenza stampa del 10 gennaio 2022. Sembra quasi che in Italia vada tutto bene e che il record di positivi al coronavirus sia un brutto sogno. L’effetto di questa mitomania nel nostro Paese, mi ha fatto vedere Draghi camminare sulle erbacce di una scuola abbandonata. Forse l’ex presidente della BCE riuscirà a fare l’ennesimo miracolo italiano.

Ma torniamo alle sciocchezze uscite dalla bocca di Draghi durante la conferenza stampa. Il presidente del Consiglio ha detto che la scuola va protetta e non abbondonata ed ha parlato di disuguaglianze tra scolari a causa della didattica a distanza(DAD). Io quando sento queste frasi fatte, lo stomaco si capovolge e mi sale in gola. Le scuole sono state abbandonate da anni in Italia. I vari governanti preferiscono elargire soldi a pioggia alle imprese invece di fare la manutenzione e la ristrutturazione delle scuole. Nella zona nord di Napoli sono chiuse da anni la Virgilio I a Scampia e la Salvo D’Acquisto a Miano. La prima struttura è ancora in buono stato e si potrebbe recuperare, mentre la seconda è diventato un rudere. E meno male che la scuola deve essere protetta. Il Draghi nazionale ha dichiarato che la Dad accresce la disuguaglianza tra Nord e Sud del Paese. Questa è un’altra baggianata. La disuguaglianza cresce con i continui furti fatti dai nordisti sui fondi destinati al Mezzogiorno.

L’Italia ha ottenuto i 209 miliardi di euro del Recovery Fund perché la Commissione UE ha riconosciuto come il divario Nord-Sud sia un punto critico per l’economia nazionale e, quindi, ha posto lo sviluppo del Mezzogiorno come prima condizione per l’utilizzo dei fondi. Al Sud dovevano andare 146,3 miliardi di euro su 209, vale a dire il 70% del Recovery Plan. Il PNNR ha destinato al Sud soltanto il 40% dei fondi. Un furto in piena regola. I bandi degli asili nido stanno premiando le città ricche del Nord, mentre al Sud arrivano le briciole. Questo fa crescere le disuguaglianze, altro che DAD. Il governo dei migliori incapaci prosegue la linea degli altri esecutivi facendo di tutto per non ridurre il gap tra Nord e Sud. I fondi per gli asili nido devono essere assegnati in base alla situazione attuale(450 mila bambini meridionali su 1.271.000), non sulla previsione del 2035(399 mila su 1.261.000). Ho visto Mario Draghi camminare sulle erbacce nell’ex scuola Virgilio I. Nella foto potete notare un classico esempio di come vengono protette le scuole in Italia.

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