Comune di Napoli attiva PUC per percettori del Reddito di cittadinanza
Il Comune di Napoli ha attivato i Progetti Utili alla Collettività(PUC) per impiegare i percettori del Reddito di cittadinanza. Finalmente queste persone faranno qualcosa di utile alla collettività e non staranno in poltrona senza far nulla. La Legge di Bilancio del governo Draghi per l’anno 2022 obbliga i Comuni ad avvalersi di almeno un terzo dei beneficiari del Reddito di cittadinanza per l’attuazione di progetti di utilità collettiva.
Il Comune di Napoli ha attivato due progetti che impiegherà 350 percettori a supporto del proprio personale per la manutenzione del verde in città. Il primo prevede l’impiego di 52 unità a supporto dell’hub di Soccavo, il secondo che rafforzerà il personale delle 10 Municipalità attraverso l’impiego di 300 percettori di Reddito di cittadinanza. Le 350 persone in una prima fase saranno formati, poi affiancheranno i giardinieri comunali. Il Comune di Napoli, considerata la possibilità di promuovere occasioni di collaborazione con Enti Pubblici, Enti del Terzo Settore e Organismi partecipati ai fini dell’attivazione di Progetti Utili alla Collettività(PUC), intende individuare soggetti partner interessati a stipulare specifici accordi per la realizzazione di Progetti diretti ad ospitare i beneficiari del Reddito di cittadinanza residenti nel Comune di Napoli. Questo significa che i percettori potranno lavorare sia per conto dell’amministrazione comunale, ma anche di altri enti pubblici e per le coop sociali. Per i soggetti terzi che aderiscono è previsto un rimborso di 10 mila euro da utilizzare per la formazione, acquisto di mascherine, gel, divise e tesserini. I PUC sono obbligatori per i percettori di Reddito di cittadinanza e si possono fare 23 ore di assenze ingiustificate. Alla 24esima ora scatta la perdita del sussidio. Nella città di Napoli sono circa 36 mila i percettori del Reddito di cittadinanza che potranno partecipare ai PUC, su una platea di circa 110 mila.
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