Comune di Napoli chiede aiuto ai cittadini per rifugiati

Il Comune di Napoli chiede aiuto ai cittadini per accogliere i rifugiati scappati dall’Ucraina. Regione Campania ha attivato due Centri.

Uno dei Centri di riferimento per i cittadini ucraini Il Comune di Napoli chiede aiuto ai cittadini per accogliere i rifugiati scappati dall’Ucraina. E’ stato l’Assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese a fare un appello con un video(vedi allegato) su Youtube. Non servono viveri, indumenti e giocattoli, ma alloggi per ospitare i rifugiati. I cittadini possono comunicare la propria disponibilità a fornire aiuti concreti alla popolazione ucraina in difficoltà, mediante la compilazione del form presente sul sito www.comune.napoli.it/aiuto-ucraina.

Napoli è al fianco della popolazione ucraina, è il momento di dare un po’ di bene. Per il momento hanno risposto all’appello del Comune di Napoli circa 600 persone che hanno messo a disposizione 580 posti, di cui la metà in case ad uso esclusivo. Sono arrivate 180 offerte di medicinali. Si sono attivati anche 100 psicologi e 150 mediatori. Sono quasi 680 mila le persone che hanno lasciato l’Ucraina dall’inizio dell'invasione russa. Lo riferisce il direttore dell’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, secondo la quale il numero totale di profughi potrebbe superare i 4 milioni. Oltre la metà di coloro che hanno abbandonato il Paese, circa 377.400 richiedenti asilo, sono entrati in Polonia, e si tratta per lo più di donne e bambini, 100 mila nella sola giornata odierna. La Regione Campania ha attivato due Centri di riferimento per i cittadini ucraini in arrivo sul territorio regionale, in modo particolare per coloro che arrivano nell’area metropolitana di Napoli. I due centri sono quelli realizzati, rispettivamente, al Residence dell’Ospedale del mare(via Luca Pacioli angolo viale delle Metamorfosi, Ponticelli - Napoli) e presso il Consolato dell’Ucraina(Centro Direzionale isola B3, 1° piano). Chi vuole aiutare concretamente i bambini e tutti i cittadini ucraini in fuga dalla guerra può comunicare la propria disponibilità a fornire un supporto concreto compilando il form sul link fornito. Il Comune di Napoli ha attivato una serie di operazioni di solidarietà:

  1. Predisposizione dell’accoglienza gratuita presso famiglie, b&b, alberghi o comunità per minori, conventi, strutture ecclesiastiche.
  2. Attivazione di un centro di prima accoglienza comunale(è al vaglio la struttura comunale di Marechiaro)
  3. Organizzazione di servizi accompagnamento psicologico, legale e di mediazione culturale.

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