Le Iene nel campo Rom di Scampia

Un servizio de “Le Iene” mostra lo stato di degrado del campo Rom di Scampia. Persi i soldi per i lavori del secondo svincolto dell'asse mediano.

Campo Rom di ScampiaUn servizio de “Le Iene” mostra lo stato di degrado del campo Rom di Scampia. Bambini e ragazzi della zona Nord di Napoli hanno chiesto aiuto al programma Mediaset per i problemi causati da una discarica e dai roghi tossici. Il campo Rom è si trova accanto a un asilo, una scuola elementare e una scuola superiore. Filippo Roma e Marco Occhipinti hanno realizzato un bel servizio per “Le Iene”, ma hanno sbagliato su una cosa: il problema non è degli ultimi 10 anni.

Il campo Rom è abusivo ed è presente a Scampia da almeno 40 anni. I Rom stavano già in quella zona nel 1992, quando frequentavo la scuola superiore “Galileo Ferraris”. Sono anni che quel campo Rom è una discarica abusiva e un inceneritore di tutto. Sono almeno 40 anni che respiriamo fumi tossici tra l’indifferenza delle istituzioni. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese ha scoperto l’esistenza del campo Rom lo scorso gennaio. Prima viveva su un altro pianeta. Nel 2017 l’insediamento doveva essere sgomberato, ma un incendio bloccò tutto. Cinque anni dopo il campo Rom è ancora presente e non sono partiti i lavori per il secondo svincolo dell’asse mediano. Il cantiere doveva essere attivo entro oggi(31 marzo) per non perdere i soldi. Questo significa che il campo Rom ha tolto un altro servizio ai cittadini di Scampia. E non l’unica conseguenza. Gli studenti delle scuole segnalano problemi di salute dovuti ai frequenti roghi tossici. Da 4 anni gli alunni del Galileo Ferraris non possono accedere ai due campetti di calcetto. Il motivo? Sono stati aggrediti dai Rom. L’insediamento abusivo è diventato un problema per la cittadinanza e la colpa è anche delle associazioni che continuano a mettere i bastoni tra le ruote sull’ipotesi delocalizzazione. Scampia non è la discarica di Napoli.

Allegato: Il servizio de “Le Iene”

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