Assessore Trapanese scopre campo Rom di Scampia

L’assessore del Comune di Napoli Luca Trapanese ha scoperto che a Scampia c’è un campo Rom e che gli abitanti vivono in una discarica a cielo aperto.

La visita guidata dell'assessore Trapanese nel campo Rom di ScampiaL’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese ha scoperto che a Scampia c’è un campo Rom. Hanno preso parte alla visita guidata l’assessore all’Urbanistica Laura Lieto, il Presidente del VIII Municipalità Nicola Nardella, il consigliere Rosario Andreozzi e gli operatori del luogo.

L’assessore Trapanese ha dichiarato: “Dalle foto si può riscontrare la situazione surreale e ai limiti dell’immaginario che abbiamo conosciuto. Lo stato di degrado ed abbandono è indescrivibile. Le persone vivono in baracche completamente circondate da montagne di spazzatura. Non ci sono fogne, non c’è rete idrica, elettricità, strade. Le baracche galleggiano nel fango”. Il campo Rom di Scampia è presente da quasi 40 anni. L’assessore Trapanese dove viveva prima? Su Marte? E’ noto da anni che quel campo Rom è una discarica a cielo aperto, che in alcuni casi si trasforma in un inceneritore abusivo. Tutti ricordano il mega rogo che distrusse parte del campo Rom il 27 agosto 2017 o l’incendio del 4 agosto 2021 che danneggiò il viadotto dell’asse mediano e la relativa chiusura dell’importante arteria dell’area nord di Napoli. Sembra incredibile che l’assessore Trapanese scopra solo oggi la condizione di degrado in cui vivono gli abitanti del campo Rom di Scampia. Ora uno degli elementi della Giunta Manfredi promette di “lavorare congiuntamente con le varie realtà coinvolte, l’assessorato all’Urbanistica e delle Politiche Sociali a ridare dignità al territorio e alla comunità Rom che lo abita”. In poche parole fa capire che i Rom non si muoveranno da quel campo.

Secondo svincolo di Scampia asse mediano chiuso per i Rom

Non sgomberare i Rom è un problema. Le baracche abusive sono state allestite su una strada: c’è il secondo svincolo di Scampia dell’asse mediano che non è stato mai aperto proprio a causa della presenza dei Rom. Nel frattempo la scadenza del 31 marzo 2022 si avvicina e se non partono i lavori si perdono i fondi della città metropolitana per l’apertura dello svincolo dell’asse mediano di viale della Resistenza. Una bella beffa per i cittadini di Scampia. Gli incapaci che riscaldano una poltrona a Palazzo San Giacomo ancora non hanno trovato una sistemazione adeguata per i Rom in un’altra zona di Napoli. La seconda uscita a Scampia dell’asse mediano è importantissima perché serve a far calare il traffico sotto il ponte di Piscinola che si crea nell’ora di punta dall’uscita dell’unico svincolo aperto. Evidentemente questo non interessa a tipi in giacca e cravatta di Palazzo San Giacomo.

Commenti