Castel dell’Ovo chiude a tempo indeterminato

Il Castel dell’Ovo chiude a tempo indeterminato per motivi di sicurezza. Il distacco di alcune pietre dalla facciata ha causato la chiusura.

Castel dell’OvoNapoli è una città che cade a pezzi. La mancata manutenzione produce effetti devastanti anche su un monumento simbolo di Napoli. Il Castel dell’Ovo chiude a tempo indeterminato per motivi di sicurezza. Sembra incredibile, ma è così. La decisione del Comune di Napoli arriva a seguito del distacco di alcune pietre dalla facciata del Castel dell’Ovo.

Chiude al pubblico, proprio nei giorni di Pasqua, uno dei monumenti simbolo di Napoli. Sono pertanto sospese tutte le attività culturali previste, quali mostre, spettacoli, convegni, visite guidate. Il Castel dell’Ovo rimarrà chiuso fino all’esecuzione della messa in sicurezza. Considerando i tempi biblici della burocrazia italiana, ci vorranno settimane o mesi prima che lo storico monumento riapra al pubblico. L’accesso al Castel dell’Ovo sarà consentito solo per motivi di servizio, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza. Lo storico monumento era stato chiuso dal 12 febbraio 2022 al 10 marzo 2022 a causa di guasto tecnico all’impianto di illuminazione del sito culturale che attrae migliaia di turisti da tutto il mondo. Il distacco di alcune pietre arriva qualche settimana dopo alcuni interventi di messa in sicurezza fatta dalla NapoliServizi per il Comune di Napoli. Nel corso dei sopralluoghi sono stati verificati distacchi di pietre di tufo risultate decoese sulla parete ad un altezza fino a 25 metri. In pratica pietre già staccate dalla parete che le condizioni climatiche avverse fanno precipitare. Il Castel dell’Ovo chiude a tempo indeterminato e un altro monumento storico viene sottratto alla città e ai turisti. Speriamo che il Castel dell’Ovo non diventi un cantiere infinito.

Commenti