Torri Aragonesi a rischio crollo

Le Torri Aragonesi sono a rischio crollo. Erano state restaurate con “Monumentando” e restituite alla città nel 2020.

Torri Aragonesi a rischio crolloLa Torre Spinella e la Torre Brava, le due Torri Aragonesi di via nuova Marina, sono le uniche superstiti dell’antico e possente forte del Carmine. Il mese scorso sono state liberate dai rifiuti e oggi vengono transennate e ingabbiate dalle reti metalliche. Il motivo? Le Torri Aragonesi sono a rischio crollo. E pensare che erano state restaurate con “Monumentando”, il progetto del Comune di Napoli per la qualificazione dei monumenti cittadini messo in discussione dal Consiglio di Stato nel 2019.

I lavori di restauro delle Torre Aragonesi dovevano durare 240 giorni, ma i cartelloni pubblicitari che le “ingabbiavano” sono rimasti esposti per circa 4 anni. I due monumenti sono stati riconsegnati alla città soltanto nel 2020. Negli ultimi 2 anni le Torre Aragonesi erano diventate la tana dei topi e il rifugio di qualche clochard. I fossati erano diventati una discarica a cielo aperto. Le denunce dei media hanno fatto partire la manutenzione straordinaria che ha rimosso 30 tonnellate di rifiuti. Sembrava che le due Torri fossero tornate al loro antico splendore, ma oggi è arrivata questa notizia: le Torri Aragonesi sono a rischio crollo. Ci sono dissesti significativi, non una semplice caduta di massi. I due monumenti sono stati armati con reti metalliche per evitare altri crolli. Questa vicenda dovrebbe concludersi con il consolidamento strutturale delle Torri Aragonesi, almeno si spera. Le Torri Aragonesi sono una parte integrante del patrimonio dell’Unesco.

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