Incendio nel campo Rom di Gianturco

Ennesimo incendio in un campo Rom a Napoli. Questa volta sono andate a fuoco le baracche nell’ex mercato ortofrutticolo di Gianturco.

A Napoli la festa dei lavoratori è stata rovinata dall’ennesimo incendio in un campo Rom. La Terra dei Fuochi continua a bruciare tra l’indifferenza generale. Il mega rogo è scoppiato verso le 17.30 nell’ex mercato ortofrutticolo di Gianturco, vicino al Centro Direzionale. L’enorme nube di fumo nero era visibile a chilometri di distanza.

Le fiamme hanno distrutto numerose baracche dei Rom. Sul posto sono intervenuti 12 automezzi dei Vigili de Fuoco. L’incendio ha reso l’aria irrespirabile ed ha costretto i residenti a barricarsi nelle loro abitazioni. Poco dopo è stato pubblicato un post sulla pagina ufficiale Facebook del Comune di Napoli in cui si invita i residenti a tenere le finestre chiuse in attesa che sia domato l’incendio e si sia completamente diradato il fumo. L’amministrazione comunale non specifica che nell’ex mercato ortofrutticolo c’era un insediamento abusivo dei Rom. Nell’incendio sono esplose diverse bombole di Gpl complicando il lavoro dei soccorritori. Scene di panico si sono avute tra i Rom, che sono fuggiti dalla bomba ecologica. I motivi delle fiamme restano ignoti, ma è ormai risaputo che i campi Rom diventano spesso degli inceneritori abusivi. Sono delle zone franche dove lo Stato non è esiste.

A rimetterci, sono,  come spesso accade, i cittadini. Residenti che si trovano ad abitare lungo quel confine che separa il mondo civile da quello anarchico e privo di regole dei Rom. Il consigliere del Comune di Napoli, Carmine Meloro, su Facebook scrive: “Un disastro annunciato quello dell’incendio divampato oggi nella struttura ex mercato ortofrutta di via Gianturco, morte anche 10 pecore completamente carbonizzate. I personaggi oltre al traffico illecito dei rifiuti facevano anche macellazione clandestina”. Una domanda sorge spontanea: l’assessore Luca Trapanese era a conoscenza del campo Rom di Gianturco o lo scopre solo oggi? I campi Rom sono una bomba ecologica pronta ad esplodere in qualsiasi momento. La cosa drammatica è che questi incendi nei campi Rom stanno causando un genocidio di massa tra l’indifferenza generale. I campi Rom sono uno schiaffo alla civiltà, solo chi ha interessi economici può difendere quelle discariche a cielo aperto.