Stipendi bassi in Italia
In Italia si continua a parlare del Reddito di cittadinanza, ma il vero problema sono gli stipendi bassi. I dati Eurostat(aggiornati al 2020) rivelano che in Italia lo stipendio medio per la fascia tra i 18 e i 24 anni è di 15.858 euro, vicino alla media europea di 16.825 euro. Il confronto diventa impietoso con gli altri Paesi con un costo di vita simile al nostro Paese.
In Belgio un under 24 guadagna in media 25.617, mentre in Germania arriva a 23.858 euro all’anno. Nei Paesi Bassi tra i 18 e i 24 anni si guadagnano in media 23.778 euro. In Francia un under 24 prende in media 19.482 euro all’anno. Solo la Spagna ha un reddito medio(14.085) inferiore all’Italia. I dati sui salari si riflettono anche in quelli sulla disoccupazione giovanile. Sempre secondo Eurostat, nel 2021 in Italia la disoccupazione ha toccato il 23,3%. In Germania è al 10,1%, in Francia al 9,9%, in Spagna registra il 28,8%, nei Paesi Bassi il 14% e in Belgio il 16,7%. L’Italia è uno tra i pochi Paesi a non avere un salario minimo e dove gli stipendi sono diminuiti dal 2010 a oggi. Il nostro è inoltre l’unico Stato in cui, secondo i dati Ocse, gli stipendi sono scesi rispetto al 1990(-2,90%). Nell’ultimo periodo non sono mancate le lamentele degli imprenditori, i quali ritengono che i giovani non abbiano davvero voglia di lavorare.
Il Reddito di cittadinanza non c’entra con la carenza di lavoratori stagionali, il vero problema sono gli stipendi bassi in Italia. Per capire la gravità della situazione basta ascoltare ciò che ha detto Carlo Bonomi. “Quando cerchiamo i giovani per dargli lavoro abbiamo un grande competitor, che è il Reddito di cittadinanza”. Queste sono le parole del presidente di Confindustria. Non cercano lavoratori, ma schiavi moderni. Manodopera semigratuita da sfruttare come gli pare e piace. Non può che essere questo il significato delle sue parole. L’importo medio del Reddito di cittadinanza è di 500 euro al mese. Questa cifra misera non può rappresentare un competitor al lavoro che offrono. Gli stipendi reali in Italia sono troppo bassi. Un lavoratore stagionale dovrebbe avere paghe più alte di chi può contare su impieghi più stabili(e di base meno stressanti). Lavorare durante una stagione ad alta densità turistica, significa infatti dover sostenere turni massacranti e poter contare su quel lavoro per solo tre mesi.
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