Vietato stendere panni a Napoli

L'amministrazione Manfredi vieta di stendere i panni sui balconi a Napoli. Dopo il clamore suscitato dalla notizia arriva il dietrofront.

Panni stesi a NapoliVietato stendere i panni a Napoli. Anzi no. Il Comune guidato da Gaetano Manfredi ha fatto l’ennesima gaffe. Dal primo luglio 2022 dovrebbero scattare a Napoli norme più severe sulla sicurezza urbana. Ci sono anche disposizioni che attengono all’igiene e al decoro. Nella bozza del 14 giugno 2022 c’era il divieto di stendere i panni sui balconi.

Il Comune di Napoli fa la guerra alle stese di mutande, mentre la città è diventata una giungla con erbacce alte 2 metri dal centro alle periferie. Senza contare il problema perenne dell’emergenza rifiuti, che diventa più grave con l’invasione barbara di turisti. E’ cambiato tutto per non cambiare niente. La Giunta Manfredi sta proseguendo il lavoro (?) dell’amministrazione De Magistris. Dopo il clamore suscitato dalla notizia diffusa dai media sulla norma della bozza del regolamento sul decoro urbano che vieta di stendere i panni a Napoli, la giunta Manfredi è tornata sui suoi passi. In un comunicato diffuso fa sapere che nel regolamento non entreranno misure relative al decoro urbano. Questo significa che si potranno stendere i panni sui balconi. Tra le altre norme c’erano anche il divieto di scuotere le tovaglie in strada e l’obbligo della bottiglia di acqua per lavare la pipì dei cani dai marciapiedi. La crociata di Manfredi alle stese di mutande ha un precedente illustre: nel 2001, a dieci giorni dall’inizio del G8 a Genova, Silvio Berlusconi notò dall’auto troppi panni stesi ad asciugare e si lamentò in un’intervista. Parole che animeranno un surreale dibattito sul diritto ad esporre mutande e magliette appena lavati al vento ed al sole.

Stop alla musica dalle 24 alle 8 e dalle 14 alle 16

Il divieto di stendere i panni sui balconi non è l’unica cosa che fa discutere. Il Comune di Napoli per far fronte all’inquinamento acustico ha deciso lo stop alla musica dalle 24 alle 8 del mattino e dalle 14 alle 16. Un controsenso, visto che ogni 3 minuti un aereo decolla o atterra all’aeroporto di Capodichino. In quel caso gli amministratori chiudono entrambi gli occhi. La Giunta Manfredi è completamente disconnessa con la realtà. L’aeroporto tra le case è un problema, ma sembra che non interessi a nessuno. Aspettiamo un grave incidente prima di pensare ad un nuovo aeroporto? L’amministrazione ha previsto lo stop alla vendita dell’alcol da asporto dalle 24 alle 6 del mattino. La vendita e la somministrazione sarà vietata anche all’interno dei locali dalle 3 alle 6 del mattino.

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