Napoli sommersa di rifiuti prodotti dal turismo

Il centro storico di Napoli è sommerso di rifiuti a causa dell’onda di turisti che ha invaso la città. 70 spazzini spostati al centro storico.

Rifiuti a NapoliNapoli sommersa di rifiuti prodotti dal turismo. La raccolta e lo spazzamento non riescono a stare dietro all’onda di turisti che hanno invaso Napoli in questi giorni. Il centro storico della città è sommerso di rifiuti. L’immagine simbolo delle difficoltà in raccolta e spazzamento è via Toledo coperta da una distesa di cartacce, bottiglie di plastica, lattine di Coca-Cola, cumuli di cartoni.

Il turismo a Napoli è barbaro, perché non porta ricchezza diffusa. Fanno affari solo i proprietari di ristoranti, bar e bed and breakfast, tutte attività dove è facile evadere il fisco e lo sfruttamento dei dipendenti è a massimi livelli. Napoli è sommersa di rifiuti a causa del turismo. I cestini del centro storico della città traboccano già alle 11 del mattino, tra i locali di fritto, le pizzetterie, lo Street food ad ogni angolo. E la raccolta dei rifiuti non riesce a stare ai ritmi incessanti di un turismo che cresce, per non parlare dello spazzamento inesistente. Il Comune di Napoli corre ai ripari e porta 70 spazzini per ripulire le strade del centro storico dai rifiuti. In questo modo, il Comune di Napoli intende migliorare la pulizia in proporzione al flusso di turisti e cittadini. Nei prossimi giorni verranno installati nuovi cestini.

Per pulire le strade del centro storico basterebbero i percettori del Reddito di cittadinanza, ma l’amministrazione Manfredi non ha attivato altri Progetti Utili alla Collettività(PUC). Il piano anti-rifiuti del Comune di Napoli prevede l’utilizzo di 70 spazzini per lo spazzamento manuale di strade e marciapiedi e per svuotare i cestini 6 volte al giorno. Previste multe fino a 500 mila euro per i commercianti che buttano i rifiuti al di fuori degli orari consentiti. Il concorso di Asia è finito, ma la graduatoria ancora non è stata stilata. Ci vorrà tempo prima che sia disponibile nuovo personale. Quindi è probabile che i 70 spazzini verranno tolti dalla periferia per spostarli nel centro di Napoli. Il sindaco Gaetano Manfredi usa la stessa politica del suo predecessore Luigi De Magistris: pulire il centro storico e trasformare in discarica la periferia. Il turismo a Napoli porta solo problemi. Più turisti significa più rifiuti da smaltire, in una città già in emergenza. Senza contare che il traffico aereo è diventato insostenibile in città.

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