Il ristoratore che non trova personale a Palermo

Un ristoratore non trova personale per il ristorante sul lungomare di Mondello a Palermo. L’ennesimo servizio di Piazza Pulita creato ad arte.

L'inviato di Piazza Pulita e il ristoratoreContinua la crociata contro il Reddito di cittadinanza del programma “Piazza Pulita” con il ristoratore che non trova personale. Dopo aver raccontato la situazione a Napoli, l’inviato Max Andreetta è andato a Palermo per capire se qualcuno tra i percettori del Rdc è disposto a lavorare nella trattoria di Piero, un ristorante sul lungomare di Mondello. A differenza del servizio fatto a Napoli, questa volta viene fuori una scenetta comica.

A Palermo i percettori del Reddito di cittadinanza protestano per le modifiche alla misura introdotte dal governo Meloni e per l’impossibilità di trovare un lavoro. L’inviato di “Piazza Pulita” e il ristoratore sono seduti ad un tavolo e chiamano a casaccio i poveracci che prendono il sussidio. Tra una telefonata e l’altra, spunta fuori che uno dei percettori ha aperto un ristorante e cerca personale. La cosa sorprendente è la faccia stupefatta del gabinettologo (ops inviato) di “Piazza Pulita”. Eh si, pure un percettore apre un ristorante. Ha capito che si può evadere il fisco e sfruttare i propri dipendenti senza essere controllati. L’unico che non l’ha ancora capito è l’inviato mandato da Corrado Formigli a Palermo. Il ristoratore dice che la paga è di 1.200 euro al mese. Non significa nulla senza sapere quante ore al mese devi lavorare. Ti può dare quella paga anche per fare 240 ore di lavoro al mese, vale a dire 5 euro all’ora. Una paga misera nell’Italia di oggi. Il giornalismo è morto in Italia, si salvano in pochi. “Piazza Pulita” continua a fare servizi al Sud, stranamente non vanno mai al Nord. Eppure è un’altra aerea del Paese dove ci sono tanti che percepiscono il Reddito di cittadinanza. I soliti servizi pilotati di “Piazza Pulita”.

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