Asia lancia bando per impianto compostaggio

Asia consegna lancia il nuovo bando per la costruzione dell’impianto di compostaggio di Ponticelli. Il sito dovrebbe essere pronto nel 2026.

Impianto compostaggio di PonticelliL’Asia lancia il nuovo bando per la costruzione dell’impianto di compostaggio con recupero di biometano di Napoli. Il sito verrà realizzato nell’area Est, in via De Roberto nel quartiere di Ponticelli. Il primo bando era andato deserto. Per questo motivo Asia ha alzato l’offerta base a 35,6 milioni di euro. L’impianto trasformerà i rifiuti umido in biometano. I fondi sono finanziati dalla Regione Campania e il bando resta aperto fino al 15 giugno 2023.

Il nuovo impianto di compostaggio nell’area di Napoli Est, sarà grande 72 mila metri quadrati e smaltirà 35 mila tonnellate di umido l’anno. Il progetto è stato presentato nel 2020. Il via al bando porterà rapidamente al via della costruzione che, dall’assegnazione dei lavori, viene valutato in due anni dalla firma del contratto. Nella migliore delle ipotesi l’impianto di compostaggio di Ponticelli sarà pronto nel 2026. Consentirà il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata cittadina, per una capacità di 30 mila tonnellate l’anno. Il processo utilizzato è completamente biologico e consente di recuperare sia biometano che il compost, sostanza organica da immettere nella filiera agronomica. Il sindaco del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato: “Il risparmio ottenuto dal recupero attraverso il nuovo impianto consentirà di ridurre fortemente le spese attualmente sostenute e ciò può consentire di ridurre in futuro la tariffa TARI”. Asia si impegna a realizzare una stazione di rifornimento di metano in modo da far circolare i mezzi della raccolta con il biometano prodotto dai rifiuti raccolti una vera economia circolare a km 0. Il primo bando prevedeva l’apertura dell’impianto di compostaggio nel 2022. Il sito di Ponticelli non basterà per garantire la lavorazione di tutto l’umido raccolto a Napoli, ma solo la metà.

Commenti