Terremoto di magnitudo 3.8 scuote Napoli e Pozzuoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata tra Napoli e Pozzuoli, nell’area dei Campi Flegrei. Sisma in diretta al Tg3 Campania.

Terremoto di magnitudo 3.8 scuote Napoli e PozzuoliUna scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata intorno alle 19.45 di mercoledì 7 settembre 2023 tra Napoli e Pozzuoli, nell’area dei Campi Flegrei. Il sisma è stato avvertito distintamente da molti abitanti della città, che hanno segnalato il fenomeno sui social network. Alcuni hanno anche abbandonato le proprie abitazioni per precauzione, scendendo in strada.

L’epicentro del terremoto è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a 2 chilometri di profondità, nell’area degli Astroni, una riserva naturale situata al confine tra Napoli e Pozzuoli. La zona è nota per la sua attività vulcanica, legata al sistema dei Campi Flegrei, un vasto complesso di caldere e crateri che si estende sotto il golfo di Napoli. Secondo le prime informazioni, il terremoto non ha causato danni a persone o cose. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni della protezione civile in caso di emergenza. Il terremoto di oggi è il più forte registrato nell’area dei Campi Flegrei negli ultimi anni. Durante l’edizione delle 19.40 del Tgr Campania su Rai Tre, dagli studi Rai di viale Marconi a Fuorigrotta, il conduttore Alessandro Di Liegro ha dato conto in diretta della scossa di terremoto.

L’area vulcanica dei Campi Flegrei

I Campi Flegrei sono un sistema vulcanico la cui attività è cominciata più di 60.000 anni fa. La loro storia eruttiva è dominata dalle eruzioni dell’Ignimbrite Campana (39.000 anni fa) e del Tufo Giallo Napoletano (15.000 anni fa), che hanno determinato la formazione di una caldera complessa. Più recentemente, nel 1538, si è verificata l’eruzione di Monte Nuovo, che ha creato una nuova collina nel golfo di Pozzuoli. I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica situata tra la zona occidentale di Napoli e l’area flegrea, che comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto.

Oggi l’area flegrea è sede di intensa attività fumarolica (La Solfatara, Pisciarelli), di attività sismica e di un fenomeno, chiamato bradisismo, con il periodico lento sollevamento e abbassamento del suolo. Gli episodi più recenti di sollevamento sono stati quelli del 1969-72 e del 1982-84, quando molti abitanti dell’area, soprattutto quelli del centro storico di Pozzuoli, furono costretti ad abbandonare le proprie case. Dal 2005 a oggi è di nuovo in atto un lento sollevamento del suolo che a giugno 2022 ha superato i 97 centimetri. Da tempo nei Campi Flegrei è in atto un vistoso fenomeno di sciami sismici ripetuti legati al bradisismo.

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