Canone Rai in bolletta elettrica: riduzione 20 euro
La seconda Manovra del governo Meloni è stata approvata dal Consiglio dei Ministri. Il totale della Legge di Bilancio 2024 è di 24 miliardi di euro. Tra le novità c’è una riduzione di 20 euro del canone Rai in bolletta elettrica. Una bella beffa per i tanti elettori che hanno votato la Lega alle elezioni politiche 2022. Il motivo? Matteo Salvini aveva fatto una campagna elettorale sull’abolizione del canone Rai.
L’elefante ha partorito il topolino. Il governo Meloni restituisce solo un’elemosina di 20 euro all’anno ai titolari di un’utenza elettrica. Il canone Rai scende da 90 a 70 euro, quindi in bolletta elettrica si passa da 18 a 15,5 euro al bimestre. Sono 7,77 euro al mese rispetto ai 9 euro che si pagavano fino a quest’anno. Dal 2024 il governo Meloni ci regala 1,23 euro al mese. Un altro risparmio per riempire le tasche degli italiani. Il canone Rai è stato introdotto in epoca fascista ed è una tassa obbligatoria che deve essere pagata da tutti i cittadini italiani che possiedono un televisore o un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo. Dal 2016, con il governo Renzi, il canone Rai viene addebitato in bolletta elettrica, in 10 rate da 9 euro ciascuna, da gennaio a ottobre. Nel 2021 l’Unione Europea aveva chiesto all’Italia di eliminare gli oneri impropri dai costi dell’energia per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza. I venditori di elettricità devono raccogliere tramite le bollette somme che sono direttamente correlate con l’energia. Il canone Rai è una tassa che non c’entra nulla con l’elettricità e per questo motivo dovrebbe uscire dalla bolletta.
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