Frequenza sismica Campi Flegrei

La frequenza sismica nei Campi Flegrei è aumentata negli ultimi giorni. Il bradisismo ha causato un sollevamento di 22,5 centimetri dal gennaio 2023.

Campi FlegreiLa frequenza sismica nei Campi Flegrei è aumentata, con 242 terremoti registrati nell’ultima settimana. Un sollevamento di 1 centimetro del suolo è stato registrato tra il 9 e il 10 aprile 2024, correlato all’aumento della sismicità degli ultimi giorni. Un simile andamento si è già verificatosi tra il 21 e il 23 settembre 2023.

Il fenomeno del bradisismo ha causato un sollevamento totale di 118,5 centimetri dal gennaio 2011, con 22,5 centimetri solo dal gennaio 2023. La media del sollevamento attuale è di 1 centimetro al mese, con momenti di accelerazione e altri di decelerazione. Finché ci sarà sollevamento del bradisismo ci saranno anche scosse di terremoto. Studi indicano che la magnitudo massima prevista per l’area flegrea è poco inferiore a 5 Md. I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica situata tra la zona occidentale di Napoli e l’area flegrea, che comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto. Si tratta di un supervulcano, ovvero un vulcano capace di produrre eruzioni di intensità eccezionale, con conseguenze devastanti per l’ambiente e la popolazione. La caldera vulcanica si estende per circa 15 chilometri di diametro e che comprende oltre 20 crateri e bocche eruttive.

I Campi Flegrei sono considerati uno dei vulcani più pericolosi al mondo, in grado di produrre eruzioni catastrofiche con effetti devastanti su un’area densamente popolata. L’ultima eruzione dei Campi Flegrei risale al 1538, quando si formò il Monte Nuovo. Da allora il vulcano è in uno stato di quiescenza, ma non si può escludere che possa risvegliarsi in futuro. I Campi Flegrei sono in una fase di allerta gialla, che significa che il vulcano è attivo ma non in eruzione. In fondo alla pagina puoi vedere il documentario “Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa” della TV svizzera RSI. Il rischio di un’eruzione dei Campi Flegrei è impossibile da prevedere con certezza, ma si può stimare in base alla storia e al comportamento passati del vulcano. In particolare, si possono calcolare delle percentuali di probabilità per i diversi tipi di eruzione possibili, in un certo intervallo di tempo. Queste le percentuali:

  • 11%, eruzione effusiva (tipo colata di lava di Monte Olibano);

  • 60%, eruzione esplosiva piccola (eventi tipo l’eruzione di Monte Nuovo del 1538);

  • 25%, eruzione esplosiva media (tipo quella di Astroni avvenuta circa 4.000 anni fa);

  • 4%, eruzione esplosiva grande (come l’eruzione pliniana di circa 4.500 anni fa di Agnano-Monte Spina);

  • Inferiore all’1%, super eruzione (come quelle avvenute 40.000 e 15.000 anni fa).

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