L’ecomostro dei Colli Aminei
L’ecomostro dei Colli Aminei, situato in viale Colli Aminei 11/A a Napoli, è un palazzo abusivo di 5 piani che rappresenta un simbolo del degrado urbano nel quartiere. Dopo 63 anni di lotte e ricorsi, finalmente a maggio 2024 è iniziata la demolizione dell’ecomostro dei Colli Aminei. L’area dell’ex ecomostro sarà bonificata e riqualificata. Il Comune di Napoli ha in mente di realizzare un parco verde o un’area attrezzata per lo sport e il tempo libero.
La storia dell’ecomostro dei Colli Aminei
Lo scheletro del palazzo è stato costruito nel 1961 senza autorizzazioni e non è mai stato completato. Nel corso degli anni, l’edificio è diventato un rifugio per abusivi e criminali, creando notevoli disagi ai residenti della zona. Il Comune di Napoli ha avviato una procedura per la demolizione nel 2001, ma è stata ostacolata da ricorsi legali. Dopo quasi 20 anni di lotte giudiziarie, nel 2020 è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato il giudizio di primo grado e ha dato il via libera alla demolizione.
La demolizione dell’ecomostro dei Colli Aminei
I lavori di demolizione sono iniziati il 22 maggio 2024 e dovevano concludersi entro il 30 giugno 2024. Al 15 luglio 2024 si nota ancora l’ecomostro dei Colli Aminei (foto). I lavori sono in forte ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale e questo sta creando tanti disagi ai residenti della zona. L’edificio viene abbattuto “a mano”, ovvero piano per piano, con l’utilizzo di mini escavatori e martelli pneumatici. La demolizione dell’ecomostro dei Colli Aminei è un’operazione complessa e delicata, data la posizione dell’edificio e la sua vicinanza ad altre abitazioni. La demolizione dell’ecomostro dei Colli Aminei rappresenta un importante segnale di riscatto per la città di Napoli e un monito contro l’abusivismo edilizio.
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