Comune di Napoli userà glifosato per diserbo stradale

Controversia a Napoli sull'appalto per il diserbo stradale: ambientalisti denunciano l’uso del glifosato.

Erbacce nell'ex scuola Virgilio IIl Comune di Napoli vuole risolvere il problema erbacce utilizzando un potente erbicida classificato come probabile cancerogeno dall’IARC. È l’ennesima controversia venuta fuori negli ultimi giorni. La partecipata comunale Asia ha assegnato un appalto di circa 480 mila euro per il diserbo stradale di Napoli.

I soldi sono serviti per acquistare il glifosato, un erbicida vietato in Italia in determinate aree frequentate dalla popolazione, secondo un decreto del Ministero della Salute del 2016. L’appalto è stato affidato ad una società a responsabilità limitata (Srl), la Gea trattamenti endoterapici. La rete sociale Nobox – Diritto alla Città ha inviato una lettera al sindaco Gaetano Manfredi e all’assessore Vincenzo Santagada. Il glifosato è stato classificato come “probabilmente cancerogeno” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2015, e recenti studi suggeriscono che potrebbe causare danni neurologici e interferenze ormonali. La partecipata comunale Asia non ha personale a sufficienza per garantire la manutenzione del verde pubblico in città e utilizzerà il glifosato per risolvere il problema. I 480 mila euro potevano essere utilizzati per assumere personale dalla graduatoria Asia del 2022.

A cosa serve il glifosato?

Il glifosato è una sostanza chimica utilizzata in agricoltura e in altri settori per eliminare le erbe infestanti. Il potente erbicida agisce inibendo un enzima essenziale per la produzione di alcuni amminoacidi nelle piante. Questo porta alla morte della pianta, rendendolo efficace contro un’ampia varietà di erbe infestanti. È impiegato per mantenere puliti e ordinati parchi, giardini, bordi stradali e altre aree verdi. L’uso prolungato e indiscriminato del glifosato può portare allo sviluppo di erbe infestanti resistenti a questo erbicida.

Commenti