La Venere degli Stracci in deposito

Il futuro della Venere degli Stracci a Napoli è incerto. La scultura resta in deposito in attesa di una collocazione definitiva.

La Venere degli Stracci in depositoLa Venere degli Stracci ha lasciato Piazza Municipio a Napoli il 26 agosto 2024, dopo una permanenza di cinque mesi. Questa scultura, creata dal maestro dell’arte povera Michelangelo Pistoletto, è destinata a rimanere in città, come promesso dal sindaco Gaetano Manfredi. Peccato che nessuno la vuole. A quasi un mese dal suo smantellamento, la collocazione definitiva non è ancora stata stabilita ufficialmente. L’opera, ora custodita in un deposito comunale a San Giovanni a Teduccio, era destinata alla Chiesa di San Severo a Pendino, ma la decisione finale è ancora in sospeso.

La Soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli, sotto la guida ad interim di Luigi La Rocca, ha chiarito che non è ancora stato ricevuto alcun progetto ufficiale per il trasferimento della Venere degli Stracci nella Chiesa di San Severo a Pendino. Il Comitato Santamaria di Portosalvo, presieduto da Antonio Pariante, ha espresso preoccupazioni circa i potenziali rischi per la chiesa e per l’ipogeo sottostante risalente al 1575, a causa del peso della scultura, che ammonta a 16 tonnellate per 7 metri d’altezza. Secondo Pariante, l’enorme peso della Venere degli Stracci potrebbe mettere in pericolo gli antichi scolatoi del ‘500 presenti sotto la chiesa, che potrebbero non reggere il carico.

La chiesa di San Pietro ad Aram era stata inizialmente considerata come possibile sede, ma venne scartata proprio per motivi di sicurezza. Il Comitato Portosalvo ha richiesto un sopralluogo tecnico e ha invitato a fermare il trasferimento fino al parere del Vaticano. Ci sarebbero diverse alternative valide per l’esposizione della Venere degli Stracci a Napoli, come la Mostra d’Oltremare, il Palazzo delle Arti Napoli (PAN) o la Stazione Marittima, che potrebbero ospitare la scultura senza problemi strutturali. La Chiesa di San Severo a Pendino, per motivi di compatibilità ambientale e rischi di crollo, sembra una scelta inadatta. Nel frattempo l’opera continua a stare in deposito.

La storia recente della Venere degli Stracci a Napoli

La Venere degli Stracci fu originariamente installata in Piazza Municipio il 28 giugno 2023, ma pochi giorni dopo, il 13 luglio, venne gravemente danneggiata da un incendio doloso. L’opera è stata poi restaurata e reinstallata il 6 marzo 2024, circondata da misure di sicurezza rafforzate, tra cui recinzioni e una sorveglianza continua. Anche se la sua permanenza era prevista fino al 19 giugno 2024, il sindaco Manfredi decise di prorogare l’esposizione di ulteriori due mesi fino al 19 agosto 2024, con lo smantellamento completato il 26 agosto 2024. Il Comune di Napoli ha sborsato 168.300 euro per l’opera di Pistoletto. Soldi dei contribuenti per una scultura che nessuno vuole e che rischia di fare la muffa in deposito. Il valore attuale della Venere degli Stracci è stimato in un milione di euro, secondo il Comune di Napoli.

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