Funicolare di Chiaia chiusa da 742 giorni

Funicolare di Chiaia ferma da 742 giorni. Lavori in ritardo e traffico aggravato. Scopri quando riaprirà uno dei simboli del trasporto napoletano.

Funicolare di ChiaiaLa Funicolare di Chiaia, uno dei simboli del trasporto pubblico di Napoli, è ferma da ben 742 giorni. La chiusura, avvenuta il 1° ottobre 2022, è stata necessaria per la manutenzione ventennale, ma i lavori sono stati più volte posticipati. Sebbene si fosse previsto l’inizio dei lavori già nel 2017, ci sono state ben cinque proroghe che hanno ulteriormente ritardato l’intervento di sicurezza.

I lavori, iniziati nell’ottobre 2023, sono stati affidati a una ditta bresciana vincitrice della gara d’appalto il 27 luglio 2023. Prima di allora, tre gare d’appalto tra il 2020 e il 2022 erano andate deserte. I fondi stanziati per la manutenzione ammontano a 7 milioni di euro, cui si aggiungono 5 milioni forniti dalla Banca Europea degli Investimenti. Il quadro elettrico, un componente essenziale per il funzionamento della funicolare, del valore di un milione di euro, è stato già posizionato nella sua sede definitiva. La maggior parte delle parti meccaniche necessarie per il funzionamento della funicolare sono state consegnate in cantiere. L’arrivo delle ruote, un elemento fondamentale per il movimento della fune, segna l’ultimo tassello prima del montaggio finale.

A breve inizierà una fase di montaggio intensivo e continuativo, giorno e notte, per assemblare tutti i componenti. I lavori saranno supervisionati da esperti provenienti dalla Svizzera, paese di produzione dei pezzi. Inaugurata nel 1889, la Funicolare di Chiaia è una delle prime in Italia e collega il quartiere Vomero con Chiaia, servendo come interscambio con la Linea 1 e Linea 2 della metropolitana di Napoli. La chiusura ha causato un aumento del traffico al Vomero, con disagi per i cittadini, aggravati dall’insufficienza dei mezzi di trasporto sostitutivi. Ad oggi, con i lavori in ritardo, la riapertura entro la fine del 2024 appare incerta. I napoletani chiedono maggiore trasparenza sul cronoprogramma e una data certa per il ritorno in funzione dei due treni della funicolare, essenziali per la mobilità cittadina.

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